Enti locali: Cal approva con modifiche concertazione e SviluppoImpresa

Udine, 25 gen – Il Consiglio delle Autonomie locali ha discusso
oggi pomeriggio la delibera dell’esecutivo regionale inerente la
nuova concertazione delle risorse per interventi pubblici di area
vasta e il disegno di legge SviluppoImpresa, promuovendo
modifiche su entrambi i provvedimenti.

Sul primo punto è intervenuto l’assessore regionale alle
Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, che ha ricordato
innanzitutto gli obiettivi strategici che hanno portato la Giunta
ad individuare una soglia di 10mila abitanti per definire il
concetto di area sovracomunale e le priorità nella tipologia di
interventi.

“Lo strumento delle concertazioni è uno degli strumenti ideati
dalla precedente amministrazione regionale che merita di essere
mantenuto – ha chiarito Roberti -. Quest’anno abbiamo disposto
cifre mai raggiunte prima arrivando a 160 milioni di euro, mentre
negli anni scorsi ci eravamo fermati al massimo a 90 milioni. Con
ciò dimostriamo quindi di considerare la concertazione uno
strumento per dare risposte al territorio a patto che le stesse
siano effettivamente utili e le risorse siano spendibili”.

“Quanto alle priorità – ha sottolineato Roberti – abbiamo scelto
un indirizzo minimo di orientamento da parte della Regione sulle
finalità delle opere da realizzare in area vasta, fermo restando
che resta accessibile ai singoli Comuni una quota di risorse
(nella delibera definita quota “C”, ndr) per dare risposta a
esigenze urgenti di singoli Comuni”.

Tra gli emendamenti proposti dai vari Comuni è stata accolta la
richiesta dei Comuni turistici del mare (Grado e Lignano) di
poter avviare domande di intervento anche in forma singola
sebbene abbiano meno di 10mila abitanti, in considerazione del
fatto che nella stagione estiva raggiungono un numero di abitanti
effettivi più alto. Tra le priorità di intervento è stato inoltre
aggiunto il completamento e la messa in sicurezza delle piste
ciclabili incluse nella Recir e il cui tracciato sia stato
approvato dalla direzione regionale competente.

Al termine della discussione il Cal ha dato parere favorevole a
maggioranza (con l’astensione di Grado, Muggia, Palmanova,
Zoppola).

Sul disegno di legge SviluppoImpresa il Cal è intervenuto
l’assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio
Emidio Bini, che ha confermato la propria apertura a valutare
alcune proposte giunte dall’assemblea, come già avvenuto nella
recente discussione in Commissione.

In particolare Bini ha ricordato come si stia valutando “la
possibilità di modificare i parametri per i Distretti del
commercio nelle vallate di montagna anche con un numero minore di
abitanti da quello previsto dalla legge (10mila).
Valutata positivamente anche la richieste di dare un sostegno a
chi abbasserà almeno del 15% (e non solo del 5% come inizialmente
previsto) i canoni di locazione di immobili commerciali in centro
storico; mentre in ambito turistico inseriremo – ha affermato
Bini – un tetto massimo al numero degli appartamenti di proprietà
su cui si può ottenere il contributo per la ristrutturazione e
rafforzeremo la diffusione dell’albergo diffuso”.

Su altri temi Bini si è riservato una riflessione tecnica, come
ad esempio sulla richiesta di estendere l’applicazione del
voucher Turesta (buono vacanze per residenti) anche alle Città
Unesco, mentre sulle città capoluogo si sta già lavorando per un
loro inserimento. Sul ddl il Cal ha espresso in generale un
giudizio positivo relativamente all’impianto della norma.

Il presidente del Cal, Antonio Di Bisceglie, in apertura di
seduta ha ricordato l’anniversario dei 5 anni dalla scomparsa di
Giulio Regeni, lo studente di Fiumicello rapito, torturato e
ucciso in Egitto nel 2016. “È un fatto che ci rende angosciati ma
non ci piega nella richiesta di verità e giustizia e rispetto al
quale esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia” ha affermato
il presidente.
ARC/SSA/ep

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