Udine: si scaldava con un fornello, muore intossicato per il monossido

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Udine 29 ottobre 2011 – Un giovane senegalese di 30 anni e’ stato trovato morto stamattina nel suo appartamento di Quarto a Udine. La morte sarebbe stata causata da intossicazione da monossido di carbonio. A dare l’allarme e’ stato il datore, preoccupato dal fatto che il dipendente non era sul posto di lavoro. Sembra che l’origine dell’incidente sia stata il malfunzionamento di un braciere che l’uomo utilizzava per scaldarsi. Sul posto sono intervenute le volanti della Questura di Udine

Era arrivato a Udine tre anni e mezzo fa dal Senegal Diagne Samba, il senegalese trovato morto stamani nel suo appartamento a Udine. A trovare il corpo del giovane e’ stato lo zio, Niang Fallou, contattato dalla datrice di lavoro del ragazzo, preoccupata per non averlo visto al suo posto, in ospedale, dove doveva fare le pulizie, e per non essere riuscita a contattarlo al cellulare. Il parente si e’ fatto aprire la porta da una vicina di casa e ha trovato il nipote disteso a letto, nella sua camera, invasa da un forte odore di carbone bruciato. Ormai per lui era gia’ troppo tardi: il ragazzo non rispondeva ed era freddo al tatto. Gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. La probabile causa della morte e’ dovuta alle esalazioni del monossido di carbonio, trovato in notevole quantita’ nell’immobile dai Vigili del fuoco, giunti sul posto insieme alla Volante della Questura. Il braciere, che non sarebbe dovuto essere usato in un ambiente chiuso e non aerato, e’ stato sequestrato. Nessun sigillo e’ stato posto invece all’immobile, dotato di un impianto di riscaldamento perfettamente funzionante. Il giovane abitava con due amici, ma entrambi sono usciti la mattina presto per andare al lavoro, senza accorgersi di nulla. La Procura disporra’ probabilmente l’autopsia sul corpo di Samba.

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