Assicurazione Kasko Moto: cos’è e come funziona?

Quando si stipula un’assicurazione a copertura della propria moto, si tende logicamente al risparmio, ma spesso ciò porta a commettere un errore: sottovalutare l’importanza delle garanzie accessorie che, in certi casi, possono fare tutta la differenza del mondo. La Kasko Moto rientra proprio nella lista delle garanzie che ogni motociclista dovrebbe aggiungere alla propria polizza, per via della sua importanza e dei vantaggi che comporta. Nella guida di oggi, dunque, scopriremo insieme cos’è e come funziona l’assicurazione Kasko Moto.

Cos’è e cosa copre l’assicurazione Kasko Moto?

L’assicurazione Kasko Moto è una copertura accessoria (dunque non obbligatoria) che offre la protezione dai danni al veicolo causati da incidenti, sia che il pilota sia responsabile o meno. In sintesi, copre anche i danneggiamenti alla moto che si verificano in caso di sinistro con colpa. Inoltre, la copertura riguarda non solo il veicolo, ma anche gli accessori della moto e l’equipaggiamento indossato dal motociclista.

Non essendo obbligatoria, si parla di una garanzia che può essere aggiunta alla propria polizza RCA. Com’è ovvio che sia, questa garanzia la si può integrare a qualsiasi tipologia di contratto.

Naturalmente la copertura della Kasko Moto può variare in base al contratto proposto dalla società di assicurazioni, ma in genere include alcuni elementi di base: si parla ad esempio dei danni da collisione, da ribaltamento, da uscita di strada e da impatto con oggetti fissi o mobili. Al contrario, è raro che la Kasko copra i danni causati dai fenomeni atmosferici, dai tentativi di furto del veicolo e dagli atti vandalici.

Prima di andare avanti, è bene specificare che le Kasko Moto sono garanzie piuttosto complete, il che vuol dire che hanno un costo importante. Di contro, esistendo varie formule, ogni motociclista potrà trovare una soluzione adatta alle proprie esigenze e al proprio budget.

La possibilità di sospendere la propria assicurazione moto può giocare un ruolo importante: anche se il costo della Kasko si aggiunge a quello della polizza base, sospendendo la copertura durante i mesi invernali è possibile dilazionare il pagamento dell’assicurazione per un periodo più lungo rispetto ai canonici 12 mesi.
Per citare un caso concreto, Zurich Connect è una delle compagnie assicurative che offrono un preventivo assicurazione moto sospendibile, una soluzione che permette maggiore flessibilità sulle due ruote.

Tipologie di polizze Kasko Moto

In Italia la Kasko Moto completa (nota anche come a valore intero) è molto rara, per un motivo semplice da capire: coprendo la totalità dei danni ricevuti dalla moto, compresi quelli che non prevedono il coinvolgimento di altre vetture, non viene apprezzata dalle compagnie assicurative per via dell’elevato pericolo di truffa.

Al contrario, le Kasko Moto a primo rischio e a secondo rischio sono piuttosto diffuse, ma cosa coprono e quali garanzie offrono? Il primo rischio prevede un massimale (cosa che non accade con la polizza a valore intero), e non copre i danni provocati da veicoli non identificati. La secondo rischio aggiunge al massimale anche una franchigia.

Un ulteriore approfondimento deve essere fatto in relazione alla polizza Mini Kasko Moto, nota anche col nome di Kasko Collisione. Ha un prezzo ridotto rispetto alla Kasko classica, ma copre soltanto i danni da impatto con un altro veicolo, escludendo dunque i sinistri con oggetti fissi, l’uscita di strada e il ribaltamento. Anche in questo caso, comunque, vengono esclusi gli incidenti con i veicoli non identificati.

Foto di Gijs Coolen su Unsplash