Fedriga: Tamponi per tutti a Claut, Castelnuovo del Friuli, Dolegna del Collio, Sutrio, Socchieve, Paularo

Tamponi per tutti nei 6 comuni: Claut, Castelnuovo del Friuli, Dolegna del Collio, Sutrio, Socchieve e Paularo. “Abbiamo fatto questa scelta perché nelle aree a maggior incidenza è utile individuare tutti i positivi e provvedere nel più breve tempo possibile alla messa in isolamento dei contagiati.”

“Non ci fermeremo a questi Comuni: a Claut, ad esempio, estenderemo il test a Cimolais e Andreis. Ci interessa scovare i positivi per tutelare il resto della popolazione. A Sappada abbiamo inaugurato questo metodo. Lo screening non deve essere un liberi tutti per chi è negativo, i comportamenti di rigore sono indispensabili. La principale fonte di contagio resta il nucleo familiare, il posto di lavoro e la scuola, che ha numeri importanti”

Juri Del Toso, Sindaco di Castelnovo del Friuli: “Siamo sempre stati responsabili. Noi abbiamo solo cinque casi positivi, siamo in linea con la media regionale. Nella prima settimana di novembre eravamo messi peggio, ma è giusto essere cauti”. 

Gionata Sturam, Sindaco di Claut: “La scelta è dettata dal buon senso. Dobbiamo impegnarci tutti a partecipare allo screening. L’amore per la nostra comunità ci permetterà di salvaguardare la salute dei più fragili e degli anziani”.

Carlo Comis, Sindaco di Dolegna del Collio: “Nel nostro comune non c’è una scuola e siamo obbligati a uscire dal territorio. Mi auguro che lo screening non sia limitato al singolo municipio”. 

Daniele Di Gleria, Sindaco di Paularo: “Condivido la linea della Regione. A Paularo la situazione è critica”. 

Coriglio Zanier, Sindaco di Socchieve: “Ci piacerebbe conoscere la vera situazione del territorio”.

Manlio Mattia, Sindaco di Sutrio: “Abbiamo già eseguito molti tamponi grazie ai medici, ma questo è un ulteriore supporto per trovare gli asintomatici”. 

“Ci sono ancora aggregazioni che cerchiamo di limitare. Per questo disponiamo in tutta la regione il divieto di consumo di bevande e alimenti nei luoghi pubblici. In secondo luogo raccomandiamo di utilizzare il trasporto pubblico solo per reale necessità. Una forte raccomandazione riguarda anche gli spostamenti verso le abitazioni di persone non appartenenti al nucleo familiare. Stop invece agli allenamenti sportivi non professionistici al chiuso e all’aperto. Nessuno manderà la polizia negli appartamenti privati, ma l’indicazione forte è quella di non recarsi da nuclei familiari diversi dal proprio. Abbiamo visto troppe persone consumare le bevande di fronte ai locali pubblici”