Fedriga: terremoto Friuli del ‘76, primo pensiero alle famiglie vittime


“Il primo pensiero va a tutte le famiglie che persero i loro cari in quelle terribili scosse del ’76. Quelle ferite non sono rimarginabili. Il secondo pensiero va alla vocazione a ricostruire, all’immagine delle maniche rimboccate da subito per risorgere”.
Cosi’ il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga nel quarantaduesimo anniversario del terremoto del Friuli.
“Provengono da cio’ che seguì il sisma – ha aggiunto il governatore – anche l’identità rafforzata della nostra regione, il consolidamento del suo spirito unitario e della sua specialità, frutto di persone, di tradizioni e di comportamenti prima che di norme. Quella lezione di vita e di storia è ben impressa nelle generazioni, come la mia, che sono venute dopo, perché è divenuta un dna. Oggi – ha concluso Fedriga – ricordiamo persone che non ci sono più e momenti tanto dolorosi
ma, accanto a essi, quella saga di eroismo quotidiano da cui traiamo forza ancora oggi per la crescita morale, sociale ed economica della comunità regionale”.