Omicidio Udine: nessun riscontro di movente sessuale

Non c’è nessun riscontro di un possibile movente sessuale nell’omicidio di Silvia Gobbato, la praticante legale massacrata a coltellate mentre faceva jogging lungo l’ippovia del Cormor. Lo afferma il Procuratore capo di Udine, Antonio Biancardi. “Non c’è neanche un indizio che Garbino intendesse compiere una violenza sessuale nei confronti della ragazza. C’è solo una vigliacca e orrenda aggressione con un altrettanto orrendo omicidio – ha specificato il procuratore capo – Cerchiamo di accelerare l’iter per arrivare in fretta a una sentenza di primo grado”. Intanto oggi, ricevuti i primi risultati dell’autopsia effettuata sabato dal medico-legale Carlo Moreschi, la Procura di Udine rilascerà il nulla osta per la celebrazione dei funerali della vittima.