Situazione e previsioni meteo. Sabato 23, Domenica 24 gennaio

Situazione attuale: Un sistema frontale atlantico interesserà la regione per tutta la giornata di sabato 23; domenica 24 passerà un veloce fronte freddo, più attivo sulle zone orientali.
Previsioni meteo: Sabato 23: nel pomeriggio probabili precipitazioni residue con quota neve sui 500 – 700 m. Sulla costa soffierà Libeccio moderato, in ulteriore attenuazione.
Domenica 24: non sono previsti fenomeni significativi, salvo possibile Bora moderata nel pomeriggio. Evoluzione incerta.
Lunedì 25: non sono previsti fenomeni significativi salvo Bora moderata, a tratti, sulla costa.

Ore 12.50 – Sei Vigili del fuoco abilitati al soccorso su neve e valanghe stanno intervenendo, assieme al personale del soccorso alpino, sul Monte Zoncolan nel canalone versante Ravascletto per una slavina che potrebbe aver coinvolto un gruppo di escursionisti. I Vigili del fuoco e il personale del soccorso alpino stanno raggiungendo il luogo dell’intervento utilizzando la cabinovia che da Ravascletto sale verso il Monte Zoncolan aperta e messa a disposizione dalla società che gestisce gli impianti di risalita regionali Promo Turismo FVG.

Valutazione della situazione meteo-idrogeologica ed idraulica:
permane il pericolo valanghe di grado 4 (forte) su tutta l’area montana alpina e prealpina, con pericolo di grado 5 (molto forte) nell’area del monte canin. Su molti pendii ripidi saranno probabili numerose valanghe spontanee, di medie e di grandi dimensioni lungo i percorsi abituali in tutte le esposizioni. Prevista anche una accentuazione dei fenomeni valanghivi da slittamento, anche di grandi dimensioni, sui pendii prativi. Sul canin, saranno probabili anche valanghe molto grandi, solo possibili invece sulle altre zone.
Probabile il manifestarsi di fenomeni valanghivi sulla viabilità soggetta a tale pericolo. Non si esclude la possibilità che alcune valanghe possano interessare anche le aree antropizzate soggette a pericolo.
Da lunedì 25 pericolo valanghe di grado 3 (marcato) su tutte le zone e sulle alpi, e permarrà la possibilità che alcuni fenomeni valanghivi possano ancora interessare la viabilità soggetta a tale pericolo.