Continua il trend di crescita che da alcuni anni dimostra la vitalità e la capacità del più importante salone internazionale dedicato al vino di innovarsi sempre più in chiave business. La 45esima edizione di Vinitaly – che si è appena conclusa a Verona – infatti, ha stabilito un record di presenze estere: quasi 156.000 visitatori specializzati, dei quali oltre 48.000 esteri (+3% sul 2010). Per quanto riguarda la provenienza degli operatori internazionali, la top ten vede la Germania in testa, seguita da Stati Uniti e Canada, Regno Unito, Svizzera, Francia, Austria, Paesi dell’Est Europa con una forte presenza di Russia, Cina e Hong Kong.
Importanti risultati soprattutto per il Friuli Venezia Giulia che ha consolidato una tendenza che lo riconosce come terra di vini di qualità. Grande affluenza a tutte le aziende del padiglione che è stato tra i più visitati di tutta la rassegna da un pubblico qualificato ed interessato che -in allineamento con la tendenza generale – ha visto una percentuale di stranieri superiore alle trascorse edizioni.
Durante i cinque giorni di Vinitaly, negli stand delle aziende della collettiva del Friuli Venezia Giulia sono stati distribuiti più di 162.000 bicchieri marchiati dall’aquila patriarchina simbolo della regione, per un totale di 18.000 litri di vino versati e 20.000 bottiglie stappate.
Molte sono state le personalità e gli sportivi che hanno visitato gli stand delle aziende friulane. Oltre ai giocatori dell’Udinese Emmanuel Badu e Matej Vydra e agli sciatori Giorgio Di Centa e Alessandro Pittin, altri illustri ospiti che hanno assaggiato le eccellenze friulane sono stati: lo scrittore, alpinista e scultore Mauro Corona, l’attore Fabio Testi, il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo, Renzo Bossi, il sindaco di Verona Flavio Tosi, l’imprenditore Giovanni Rana, il complesso musicale Sonora, il giornalista e wine writer, Ian D’Agata, il segretario del Ministro Zaia, Valter Brunello, l’Assessore regionale FVG all’istruzione, università, ricerca e famiglia Roberto Molinaro, il sommelier Massimo Binetti, il vicepresidente dell’Ente Fiera di Verona Marco Bisagno, il giornalista del TG5 Gioacchino Bonsignore, il volto delle reti televisive Mediaset Silvia Baldo e il giornalista del Corriere della Sera, Antonio Padovese.
All’interno dello stand è stata esposta la bottiglia di vino friulano più grande del mondo riconosciuta dal Guinness World Records. Due metri e 60 centimetri di altezza e 80 centimetri di diametro, che contenevano 510 litri di Friulano offerto dalle migliori cantine del territorio.
Il padiglione Friuli Venezia Giulia ha ospitato più di 170 aziende vitivinicole che hanno rappresentato a Vinitaly le produzioni vitivinicole di eccellenza del territorio regionale, di cui 93 all’interno di una collettiva coordinata da ERSA, l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia.
Foto: Giovanni Montenero