Gusti di Frontiera: domenica 29 settembre 2013

La pioggia del mattino ha lasciato spazio, attorno a mezzogiorno, a un tiepido sole. Così anche oggi migliaia di persone si sono riversate per le strade di Gusti di Frontiera per assaggiare il meglio della gastronomia europea e non soltanto. Gusti di Frontiera conferma il trend dei giorni scorsi e l’incremento di visitatori rispetto alla scorsa edizione. Con soddisfazione dei visitatori, ma anche degli espositori, che in alcuni casi hanno già annunciato di voler incrementare l’offerta dei propri stand in vista dell’undicesima edizione. Quando, dunque, potrebbero approdare sul palcoscenico della kermesse nuovi borghi e proposte culinarie provenienti da altre nazioni. «C’è soddisfazione per come si sta svolgendo la manifestazione – conferma il sindaco di Gorizia, Ettore Romoli -, che si conferma tra le più importanti nel Triveneto nel suo genere. L’atmosfera di festa ha coinvolto in egual misura i goriziani e i visitatori che arrivano da fuori città. Speriamo che il tempo sia clemente anche nelle prossime ore», chiosa il primo cittadino. Tutto si è svolto sinora senza particolari intoppi: i limiti per l’emissione di decibel sono stati pienamente rispettati nelle prime due serate, con concerti e musica cessate regolarmente agli orari prefissati. Nei giorni scorsi il Comune aveva provveduto a emanare una circolare, fatta avere a tutti gli standisti, in cui si sensibilizzava al rispetto delle norme in materia.
I PRIMI NUMERI – Il successo del Borgo Balcani ha quasi del clamoroso: potenziata la presenza rispetto agli anni scorsi, gli stand di Serbia, Croazia, Montenegro, Albania e dintorni hanno calamitato l’attenzione di tanti. Qualche numero? Borgo Francia (venticinque espositori in tutto), ha proposto 82 tipi di formaggi, oltre a vini, dolci e salumi vari. In due giorni sono state vendute oltre cento bottiglie di champagne e moltissime ostriche. Migliaia i kurtos venduti: i tipici cannoli ungheresi di pastasfoglia sono preparati ad oltranza e davanti ai due baracchini che li confezionano c’è una fila costante. Entusiasti i pasticceri belgi che offrono da anni alla platea di Gusti i coccoretti, dolci tipici al cocco: se ne cucinano 40 alla volta e ogni tre ore ne spariscono circa 800. «Gusti di Frontiera è una delle manifestazioni che ci dà le maggiori soddisfazioni», hanno detto. E’ stata anche l’edizione del marketing: le oltre duecento magliette “Maestro di Gusti di Frontiera”, proposte dallo stand del cous cous in corso Verdi (ne sono state vendute oltre cinquecento porzioni in poche ore), sono già introvabili, sparite in appena due giorni.
DELEGAZIONE AUSTRIACA IN VISITA – In giornata una delegazione proveniente da Klagenfurt e composta da una trentina di persona ha fatto visita agli stand di Gusti di Frontiera, scortata dal consigliere delegato ai rapporti con le città gemellate, Franco Hassek. In mattinata il sindaco Romoli ha incontrato in piazza dell’Amicizia il gruppo carinziano, guidato dall’assessore al Turismo del Comune di Klagenfurt, Herbert Taschek e dai responsabili dell’Ufficio turistico del capoluogo carinziano. Gli ospiti austriaci sono rimasti particolarmente affascinati da via Rastello e da Casa Zoran (ex Larise), dove hanno potuto gustare i piatti tipici da osmiza.

IL LAVORO DEI VOLONTARI -. Sono state particolarmente apprezzate, dai visitatori, la cortesia e la disponibilità dei trentacinque volontari che presidiano infopoint e varchi d’accesso alla manifestazione, distribuen- do i depliant della manifestazione e le cartine turistiche della città. «Mi sono divertita parecchio – racconta Beatrice, diciannovenne studentessa universitaria di Scienze internazionali e diplomatiche, che ha accolto i visitatori o in piazza Vittoria -. I turni sono lunghi, ma ci adoperiamo con passione: a me, personalmente, piace stare a contatto con la gente e fornire informazioni ai turisti. Ci siamo trovati benissimo sia con i col-
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?leghi che con i responsabili. Se ripeterei l’esperienza? Assolutamente sì». Complessivamente, tra Protezione Civile, Associazione Nazionale Carabinieri in congedo e Radioamatori sono stati impegnati ottanta volontari, costantemente in contatta con la centrale operativa “Jouston”, nella sede della Croce Verde goriziana

EVENTI COLLATERALI – Non di solo pane vive l’uomo. E così, oltre al percorso mangereccio, sono tanti gli eventi collaterali programmati nell’ambito della kermesse. Domani, domenica 29 settem- bre, Palazzo Corinini in viale XX Settembre sarà aperto dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, con visite guidate gratuite a ogni ora. Sempre domani il Castello di Gorizia sarà visitabile con ingresso gratuito, dalle 10 alle 19. Domani settembre ricorre anche la Giornata europea della cultura ebraica: la sinagoga di via Ascoli quindi domenica accoglierà dalle 10 alle 19 “Il vino nella cultura ebraica”, degustazione di vini kasher realiz- zata in collaborazione con l’Onav di Gorizia. In occasione di Gusti di Frontiera, il municipio ospiterà diversi eventi. Fino a lunedì 30 la Fondazione Scuola Merletti metterà in mostra nel Palazzo comunale creazioni e strumenti. Torna poi la Mostra Bonsai Antica Contea di Gorizia, abbinata al Trofeo Città di Gorizia – Mauri- zio Grusovin. L’evento, curato dal Bonsai Club Gorizia, permetterà di vedere esperti all’opera dalle 10.30 alle 18 di domani, anche con lezioni, dimostrazioni di judo e aikido e una cerimonia del tè. E’ iniziata oggi e continuerà anche domani presso la sede comunale di via Garibaldi la mostra organizzata dal Gruppo Micologico Goriziano.
BUS NAVETTA E PARCHEGGI GRATIS – Resta confermata la navetta che, percorrendo via Alviano, farà la spola tra piazzale Casa Rossa (via Cravos) e piazza Sant’Antonio, dove sarà di casa una delle principali novità dell’edizione 2013, ovvero l’Inghilterra. Il bus partirà dalla Casa Rossa ogni quarto d’ora e il servizio sarà fruibile domani, domenica, già dalle 11 e fino a mezzanotte. La novità riguarda la linea che collegherà il par- cheggio del PalaBigot a corso Verdi. Resterà In funzione domani dalle 11 a mezzanotte e collegherà il pala- sport di Piedimonte alla Posta centrale e al Museo di Santa Chiara, con una serie di funzionali fermate in- termedie: oltre al parcheggio del palazzetto sarà possibile fruire anche degli stalli di sosta del Quartiere fie- ristico di via della Barca. Resta attivo anche il trenino transfontaliero che dalle 11 alle 22 porterà a Nova Go- rica – dove è stato allestito il Borgo Dalmazia – i visitatori. Anche domani resteranno disattivati i parcome- tri: sarà così gratuita la sosta nelle zone blu del centro.