Pontebba: “Carta Canta” con Ennio Marchetto. 21 Marzo 2015

Carta Canta_ Marchetto_Light

Pontebba – La stagione di prosa di Pontebba va in archivio con un ultimo, attesissimo, appuntamento al Teatro Italia. Sabato 21 marzo alle 21 Ennio Marchetto – comico, cabarettista e trasformista di fama mondiale – sarà ospite del cartellone promosso da ERT, Comune e Pro Loco Pontebbana con il suo più recente lavoro, Carta Canta. Lo show si avvale della collaborazione di Sosthen Hennekam, stilista e scenografo, autore degli abiti di carta che l’artista veneziano utilizza in scena.

All’inizio degli anni Ottanta Ennio Marchetto frequenta la scuola d’arte e crea fantasiosi costumi per il Carnevale di Venezia usando materiali di recupero. Nel 1985 uno stage con Lindsay Kemp stimola in lui la passione per il teatro, il mimo e la danza. Nel 1986 si trasferisce per un anno a Parigi, dove lavora in vari cabaret. Nel 1988 vince il 4° concorso per nuovi comici “La Zanzara d’Oro”, ma è nel 1990, con la partecipazione al Fringe Festival di Edimburgo, che conquista i severi critici inglesi e il suo show diventa subito un cult. Inizia così la carriera di star internazionale sui palcoscenici di tutto il mondo, da Parigi a San Francisco, passando per New York, Amsterdam, Dubai, Londra… Nel 2003 vince il “Laurence Olivier Award” per il miglior spettacolo comico dell’anno.

In Carta canta sul palco ci sono dei costumi di carta che raffigurano grandi cantanti e grandi personaggi italiani e stranieri; dietro c’è lui, Ennio Marchetto, straordinario performer, a dar vita a questi costumi ripetendo movenze e tic delle grandi star. Ma Carta canta non è solo questo. Come per i più grandi trasformisti, la forza dello spettacolo sta nella straordinaria velocità con cui Marchetto muove i costumi, li apre, aggiunge particolari disegnati e parrucche di carta: Whitney Houston, Tina Turner, Luciano Pavarotti, Mina, Patty Pravo, Liza Minelli, Marilyn Monroe, Lucio Dalla, Vasco Rossi, Madonna, Lady Gaga… sono solo alcuni dei 200 costumi della galleria inventata dall’artista veneziano per uno spettacolo che è una vera Babilonia di musica, teatro e creatività.