L’orto per tutti. Corso di orticoltura sinergica per diversamente abili e volontari

orto per tutti

A Gradisca d’Isonzo, nel parco di villa Olga, Legambiente FVG e il l C.I.S.I., organizzano un corso teorico-pratico di orticoltura sinergica dedicato agli operatori e agli utenti del Consorzio, e aperto ai cittadini interessati alla coltivazione naturale e alle esperienze di integrazione sociale. Sotto la guida di esperti, lavoreremo per realizzare una struttura orticola stabile all’interno di un contesto ideale per il benessere psico-fisico, scegliendo varietà locali di ortaggi e fiori, riconoscendo valore alle risorse di terra, acqua, semi, tempo e lavoro.
Il corso si svolgerà in due giornate e porterà alla realizzazione di due bancali sinergici che rimarranno in gestione al Consorzio, quale nuova attività che vedrà il coinvolgimento di persone diversamente abili frequentanti i centri diurni dell’Alto isontino. L’attività, che inizia quest’anno e si svilupperà anche progressivamente in futuro con interessanti esperienze pratiche, vuole realizzare un tipo di orto rispettoso dei ritmi stagionali e privo di interventi chimici, in cui far agire i diversamente abili e i volontari della comunità locale che vorranno aderire all’iniziativa perché crediamo che “fare insieme è fare meglio”.
Il corso è aperto a tutti gli adulti che presenteranno domanda entro il 31 marzo 2015 alla segreteria organizzativa di Legambiente FVG (iscrizione diretta dal sito www.legambientefvg.it) con priorità alle iscrizioni provenienti dal territorio limitrofo. Le lezioni, svolte presso il CISI a Gradisca d’Isonzo in Via Zorutti n°35, inizieranno lunedì 13 aprile (14.30 -18.30) con la parte teorica, proseguiranno martedì 14 aprile (9.00 -13.00 e 14.30 – 16.30) con la parte pratica. Tutti i partecipanti dovranno essere in possesso dell’assicurazione tramite la tessera soci Legambiente che verrà fornita all’atto dell’iscrizione (costo da 15 a 30 euro). Le lezioni saranno svolte da Claudio Ricci. Il progetto, promosso da Legambiente e diretto da Sonia Kucler, è realizzato grazie a due azioni programmate in modo sinergico da Legambiente e CISI, con il sostegno della Fondazione Ca.Ri.Go e della Provincia di Gorizia, e si attua anche grazie alla collaborazione di alunni e insegnanti dell’ISIS “Brignoli” di Gradisca d’Isonzo che hanno svolto le analisi del terreno.