Rievocazione Storica Longobarda Romans Langobardorum. 15-17 maggio 2015

L’Associazione storica “Invicti Lupi”, in collaborazione con il gruppo di ricerca “I Scussons” e con l’Associazione “Hapja Authari”, con il patrocinio e il contributo del Comune di Romans d’Isonzo, della Provincia di Gorizia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, dell’Ente Turismo FVG, della BCC di Staranzano e Villesse, della Societa? Filologica Friulana e di Italia Medievale, e? orgogliosa di annunciare la terza edizione della rievocazione storica “ROMANS LANGOBARDORUM”, che prendera? vita a Romans d’Isonzo nelle giornate del 15, 16 e 17 maggio 2015.
Il tema dell’edizione 2015 saranno le leggende del popolo longobardo. La rievocazione cambia la sua scenografia, trasferendosi nell’area dei laghetti Fipsas di Romans d’Isonzo sita in Viale Trieste, dove saranno anche allestiti un’area conferenze e un’area ristoro.
Un grande campo storico attorno al lago, conferenze, spettacoli ed esibizioni di combattimento, dimostrazioni di falconeria, attivita? e laboratori didattici, visite guidate, valorizzazione del parco didattico presso la Necropoli, cucina Longobarda, musica dal vivo e un mercato dell’antico saranno i punti di forza di questo evento. La rievocazione vedra? la partecipazione di 11 gruppi di rievocazione storica provenienti dall’Italia e dall’estero, con oltre un centinaio di rievocatori storici presenti:
? Invicti Lupi, da Romans d’Isonzo (GO
? Hapja Authari, da Cividale del Friuli (UD)
? Insubria Antiqua, da Arsago Seprio (VA)
? Militia Sancti Michaeli, da Modena;
? L’Arc arcieria sperimentale, da Villar San Costanzo (CN); ? Raven’s Army, da Biella;
? Norde Gard, dall’Ungheria;
? Csodaszarvas Ne?pe, dall’Ungheria;
? Helvargar, dal Veneto;
? Bandum Freae, da Spilamberto (MO);
? Septima Milia Anscarica, da Settimo Vittone (BI).
Gli spettacoli di combattimento animeranno l’area per le due intere giornate con spettacoli maggiori sabato 16 alle 15.30 e 18.00, domenica 17 alle 14.30.
Nelle giornate della manifestazione, oltre ai rievocatori, sara? dato ampio spazio anche all’approfondimento culturale in un tendone all’aperto allestito nella medesima area, con 5 interessanti conferenze che faranno luce su altrettanti aspetti della storia del popolo longobardo.

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I temi degli incontri toccheranno aspetti diversi della della vita del popolo longobardo, dalla lingua alla cucina, dall’architettura agli eventi bellici. I relatori saranno Nicola Bergamo, Cristiano Brandolini, Odorico Serena, Giovanna Zordan, Barbara Jelenkovich e i falconieri dell’associazione Bird Control.
Domenica 17 alle ore 10.30 il pubblico potra? assistere ad un’interessante visita guidata all’interno del campo storico, nel corso della quale diversi gruppi di rievocatori illustreranno vari aspetti della vita del tempo. Sempre nella giornata di domenica 17 alle ore 12.30 verra? riproposta la proiezione del filmato “Langobardi Apud Aesontium”, che gli Invicti Lupi hanno realizzato a fini didattici mostrando un anno di vita all’epoca dello stanziamento dei Longobardi nell’area dell’odierna Romans.
Un’ulteriore novita? di questa terza edizione sara? rappresentata dagli spettacoli di falconeria a cura di Bird Control nella giornata di domenica 17 alle ore 17.
Infine spazio anche alla musica con due concerti a cura dei gruppi Acoustic Waves e Sacrabolt che si terranno sabato 16 dalle ore 22.
Questa nuova manifestazione vuole sommarsi alle altre attivita? tese a valorizzare il parco didattico- archeologico realizzato dal Comune di Romans d’Isonzo nei pressi della Necropoli Longobarda riportata alla luce nel territorio comunale nel 1986. Sabato 16 alle 20.00 il pubblico potra? assistere anche ad un rito funebre tipico di quel popolo che conquisto? la penisola durante l’Alto Medioevo. Il Friuli ha ereditato dai Longobardi non solo tracce importanti a livello archeologico ed artistico, ma anche in quello culturale e linguistico. “ROMANS LANGOBARDORUM” vuole dar vita a un’atmosfera dal sapore antico che per qualche ora “rapira?” il visitatore dalla quotidianita? del XXI secolo. L’intento sara? quello di fargli apprezzare un pezzo di passato troppo spesso preda dell’indifferenza. Conoscere cio? che avvenne a casa propria in tempi remoti, oltre ad arricchirci, puo? offrirci soluzioni uniche ai problemi odierni. Intendiamo sensibilizzare il pubblico a porre l’attenzione sulla cultura anche in relazione alle scelte poco lungimiranti di un settore statale, ma anche privato, che vi investono poco o nulla.

Locandina Romans Langobardorum 2015