Silk Way: Concina di ritorno dalla Russia

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La tolmezzina Giusy Concina ha appena concluso la prima delle sue “fatiche” estive, alla guida di veicoli 4×4 ovviamente, ovvero il raid Silk Way, che si è svolto interamente in territorio Russo, da Mosca a Soci, sede delle prossime olimpiadi bianche del 2014. Qui, a Soci, Giusy ha potuto visitare in anteprima le costruende sedi olimpiche, a Krasnaja Polyiana, ove sono raccolti gli impianti di risalita destinati alle competizioni di discesa, ed i cantieri per la costruzione degli stadi del ghiaccio.
L’impresa della sportiva carnica è durata 10 giorni, con una percorrenza di quasi seimila chilometri, di cui il 90% in off road. Le località attraversate sono state molteplici e interessanti, quali Liptsek, Astrakan, nonché Mykop e Soci appunto, dove Giusy è stata accolta da un comitato locale che le ha illustrato i progetti olimpici.
L’impresa è stata davvero ardua per Giusy questa volta, poiché viaggiare in territorio russo non è assolutamente facile, sia dal punto di vista burocratico, sia dal punto di vista della guida. Infatti i guidatori locali hanno uno stile tutto loro di condurre, molto pericoloso ed aggressivo.
Ma per Giusy la Russia è diventata un imperativo, infatti in questo mese di agosto, la sportiva Carnica ripartirà, sempre alla guida di una 4×4 alla volta del grande paese, per molti ancora sconosciuto, per raggiungere Volgograd e Nikolajetva visitando le località tristemente note alla nostra memoria per le battaglie della seconda guerra mondiale, ove persero la vita migliaia di alpini, molti dei quali friulani.

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