Commercio: domeniche aperte, Confcommercio “OK a regolamentazione”

carrello-foto«E’ una istanza, quella della regolamentazione delle aperture festive, che Confcommercio Fvg ha trasmesso ripetutamente alla politica. Ci fa piacere che i vertici della Regione Friuli Venezia Giulia l’abbiano fatta propria e portata al tavolo della Conferenza delle Regioni». Il presidente regionale di Confcommercio Pio Traini, a nome anche delle associazioni territoriali, ricordando che la direttiva Bolkestein non fa alcun richiamo alla liberalizzazione degli orari, appoggia la presa di posizione della giunta Serracchiani che ha rilanciato la sfida sul fronte dell’apertura dei negozi nei giorni di festa. La proposta, formalizzata dal vicepresidente Bolzonello, è di abbassare le serrande in occasione delle festività nazionali e per almeno altre 4 domeniche nel corso dell’anno, «un limite che potrebbe essere anche leggermente ampliato – sostiene Confcommercio Fvg – ma che rappresenta in ogni caso un buon punto di mediazione rispetto a una liberalizzazione che, negli ultimi anni, non ha prodotto alcun vantaggio in termini di ripresa dei consumi, penalizzando al contrario le famiglie dei lavoratori».

Confcommercio Fvg si dice «convinta che le cose possano ora cambiare a livello nazionale» e cita a questo proposito il fatto che «altre Regioni la pensano come il Friuli Venezia Giulia». La regolamentazione del settore «come sosteniamo da tempo in linea con i sindacati di categoria, risponde non solo a esigenze religiose e di rispetto della persona e del suo diritto al riposo, ma anche a questioni di natura economica, posto che un’apertura senza regole non ha prodotto alcun vantaggio né agli imprenditori né ai collaboratori in azienda».