A Udine il libro di Marco Trabucchi sull’età anziana

«Il volume che abbiamo l’onore di introdurre è testimonianza concreta di un impegno culturale e operativo in difesa degli spazi vitali delle persone anziane, non sempre adeguatamente rispettati». Sono le parole con cui Carlo Sangalli, presidente nazionale di 50&Più, e Marco Trabucchi, presidente di Fondazione Leonardo, aprono l’introduzione al volume “Età anziana: tempo di diritti e responsabilità”. Un’opera che offre spunti e analisi ai cambiamenti che stanno scuotendo la società e in particolare la popolazione over 65. Se nel 2020 era una priorità trattare il tema del lavoro e del pensionamento in un mondo in cui andava affermandosi sempre più lo smart working, nel 2021 si è dimostrato necessario trattare il rapporto che intercorre tra senior e tecnologie: dalla telemedicina all’uso sociale fino al loro supporto in ottica di autonomia.
Se ne è parlato a Udine, nella Sala Valduga della Camera di Commercio Pn-Ud, alla presentazione del volume, il terzo nato dalla collaborazione tra 50&Più, l’associazione dei pensionati del commercio inserita in un sistema associativo e di servizi nato e cresciuto all’interno di Confcommercio-Imprese per l’Italia, e Fondazione Leonardo, edito da Il Mulino. Dopo i saluti del vicepresidente provinciale di Confcommercio Udine Alessandro Tollon e della consigliera comunale Arianna Facchini, delegata dal neo sindaco Alberto Felice De Toni, introdotti dal presidente della 50&Più di Udine Guido De Michielis e moderati dal direttore del Messaggero Veneto Paolo Mosanghini, sono intervenuti l’autore Trabucchi, la vicepresidente nazionale 50&Più Marina Gruden Vlach, la direttrice di Spazio 50.org Linda Russo e il coordinatore del Centro Studi 50&Più Valerio Maria Urru. «Il volume – ha spiegato Trabucchi – affronta il problema dei diritti partendo da un’affermazione che apparentemente potrebbe sembrare banale: il passare degli anni non incide su nulla che riguardi un possibile cambiamento della cittadinanza. Purtroppo, in questi anni di difficoltà sociali sono comparse tendenze che collocano i vecchi in una prospettiva particolare, amati e rispettati a parole e oggetto di retorica buonista, purché non costino, non disturbino l’organizzazione delle comunità, non impongano sacrifici alle famiglie». A chiudere il libro il capitolo redatto da Gabriele Sampaolo, segretario generale di 50&Più, all’interno del quale è esaminato il ruolo delle organizzazioni sindacali e di categoria nella difesa dei diritti e dei doveri dei senior.