CULTURA: FVG POSSIBILE "REGIONE OSPITE" A PROSSIMO SALONE LIBRO TORINO

Trieste, 15 mag – Il Friuli Venezia Giulia potrebbe essere la
regione ospite d’onore alla prossima edizione, la trentesima, del
Salone del Libro di Torino, in programma nella primavera del
2017.

Un formale invito in questo senso è stato espresso questo
pomeriggio nel capoluogo piemontese, dove è in corso la 29.a
edizione, dal segretario generale della Fondazione per il libro,
la musica e la cultura di Torino, che organizza il salone,
Valentino Macri, all’assessore regionale alla Cultura, Gianni
Torrenti.

Si tratta di un indubbio riconoscimento al fatto che il Friuli
Venezia Giulia, sulla base dei dati 2015 forniti
dall’Associazione Italiana Editori, è la regione italiana con il
primato di lettura, in proporzione alla popolazione. Rispetto
infatti alla media nazionale, che si ferma al 43%, il 56,4% dei
residenti in Fvg legge almeno un libro all’anno.

In 29 edizioni, solo da quattro anni il Salone ha previsto la
partecipazione straordinaria di una Regione in qualità di ospite
d’onore. In questi giorni lo è la Puglia, in passato questo
privilegio è toccato a Calabria, Lombardia, Lazio.

Dunque di questa tradizione recente, diventata nell’arco di poche
edizioni un elemento dell’identità del Salone di Torino, potrebbe
beneficiare il Friuli Venezia Giulia.

Come ha riferito Torrenti, l’Amministrazione regionale ha accolto
con favore e interesse questa proposta. Nelle prossime settimane
la Giunta, insieme ai partner già oggi presenti al Salone, in
primo luogo la Fondazione Pordenonelegge.it, che coordina la
presenza al Lingotto, ne valuterà la fattibilità, considerato che
si tratterebbe certamente di un impegno particolarmente
importante sotto il profilo organizzativo; impegno che in ogni
caso si tradurrebbe in una grande occasione di visibilità per le
eccellenze culturali del Friuli Venezia Giulia.

Che il Friuli Venezia Giulia possa essere celebrato, nel
trentennale del Salone, come regione ospite, lo si deve anche a
come è stata promossa e organizzata la presenza di quest’anno,
frutto di una stretta collaborazione fra direzioni regionali, che
si è concretizzata un uno stand dove si sono presentate le tante
suggestioni culturali e letterarie della regione, in uno spazio
che risulta particolarmente apprezzato dal pubblico e dagli
addetti ai lavori.

“Non si può non notare lo spazio bellissimo della regione Friuli
Venezia Giulia”, ha scritto ad esempio Corriere.it. “Un angolo di
poesia con una vera e propria biblioteca, luci, incontri,
convegni e poi un involucro di legno aperto arioso, invitante che
sembra un mazzo di matite giganti. Pensato non come uno spot
all’ente regionale ma al contrario come una vetrina per gli
eventi migliori, le ‘eccellenze culturali’ che la regione ha da
offrire”. Ovvero Pordenonelegge, E’Storia di Gorizia, Mittelfest,
Vicino/lontano. E ancora Premio Luchetta, Circolo culturale
Controtempo, Scriptorium Foroiuliense, Fondazione Aquileia,
nonché Villa Manin, di cui proprio oggi ha parlato l’assessore
Torrenti in uno dei tanti e affollati incontri pubblici,
raccontandone l’attività e il neo nato ‘hub’ per la
valorizzazione del patrimonio culturale regionale.
ARC/PPD

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