Dalla neve sullo Zoncolan alla sabbia di Grado. Ecco le perle del FVG

“Dalla neve dello Zoncolan alla sabbia di Grado, il Friuli Venezia Giulia è una regione che, in pochi chilometri, racchiude due perle valorizzate da un evento mondiale che ci permette di far conoscere il nostro territorio ai telespettatori di 180 Paesi del mondo”.
Lo ha detto il governatore della regione Massimiliano Fedriga dal palco allestito a Grado, città in cui è stata fissata la partenza della 15a Tappa della 104a Edizione del Giro d’Italia. Insieme al primo cittadino Dario Raugna, il governatore ha dato il via ufficiale alla frazione che si concluderà in piazza della Vittoria a Gorizia.
“Ieri – ha detto il governatore – abbiamo fatto vedere la bellezza dei monti e la neve, oggi la spiaggia e il mare, domani le città d’arte con la partenza programmata da Sacile. In questi tre giorni cerchiamo di far conoscere alcune delle perle della nostra regione e ci auguriamo che occasioni come queste possano servire sempre di più a promuovere il territorio e ad attirare turisti dall’Italia e dall’estero. In un piccolo fazzoletto di terra come il Friuli Venezia Giulia è possibile trovare in pochi chilometri di distanza tutto ciò che può essere offerto ad un turista”.
Per Grado, il connubio con il Giro d’Italia rappresenta una “prima volta”, la cui origine risale però a tre anni fa. “Nel 2018, appena eletto – spiega Fedriga – ero andato ad assistere all’arrivo sullo Zoncolan; parlando con Cainero gli suggerii di far vedere al mondo lo spettacolo della laguna e del mare di Grado. Questa bellezza paesaggistica credo sia unica nel suo genere e nessuno la può copiare, ragion per cui andava valorizzata in occasione di questa manifestazione. Oggi già mi immagino le riprese dall’alto per la partenza del Giro da Grado: è chiaro che questo evento racchiude ha una capacità attrattiva di enorme portata”.
A pochi metri di stanza dal via è situata la spiaggia con gli ombrelloni già aperti. “Sono ottimista che la stagione estiva – ha detto Fedriga – possa andare al meglio. È vero, siamo ancora nella pandemia ma è altrettanto vedo che i dati sulle prenotazioni sono in netto miglioramento rispetto lo scorso anno, quindi mi auguro che davvero quest’anno sia la vera ripartenza e non un stop and go come è avvenuto nel 2020”