Economia circolare: i prodotti ricondizionati possono contribuire alla salvaguardia dell’ambiente

All’interno di questo articolo parleremo dei prodotti ricondizionati, detti anche rigenerati o refurbished, e della loro incredibile utilità nella salvaguardia del pianeta.

I prodotti ricondizionati sono dei dispositivi tecnologici, come ad esempio gli smartphone, che vengono restituiti dal compratore al produttore o al rivenditore a causa di un guasto nel software, nell’hardware o di un difetto estetico.

Questi prodotti, piuttosto di essere smaltiti come rifiuti, vengono ripristinati al loro stato originale di perfetto funzionamento tramite alcuni interventi tecnici e rimessi in commercio come dispositivi rigenerati.

In questo modo si evita l’accumulo eccessivo di rifiuti e i costi di smaltimento.

Vediamo ora insieme alcuni vantaggi che questa pratica può fornire all’ambiente.

Diminuzione di Co2, riduzione dei rifiuti e dello sfruttamento delle risorse tramite i prodotti ricondizionati

Dare una nuova vita ai dispositivi tecnologici permette una fortissima diminuzione di Co2 e dell’energia utilizzata per produrre dispositivi nuovi.

Dobbiamo considerare che le emissioni di Co2 derivanti dalla produzione o dallo sfruttamento di dispositivi tecnologici è passato in pochi anni da 17 milioni a 125 milioni di tonnellate.

È chiaro che non possiamo ormai più rinunciare alla tecnologia, ma siamo in grado di ridurre le emissioni derivanti dalla produzione di dispositivi nuovi.

Inoltre, dai dati raccolti, ci rendiamo conto che solo in Italia ogni anno si producono circa 465 mila tonnellate di rifiuti tecnologici ed elettronici da smaltire con procedure particolari ad hoc. Dare nuova vita ad un vecchio smartphone può contribuire a diminuire i rifiuti per la salvaguardia dell’ambiente.

Ultimo aspetto da non trascurare è lo sfruttamento di minerali, metalli preziosi e terre rare per la produzione delle componenti elettroniche: le risorse in questo momento storico iniziano a scarseggiare e i prezzi delle materie prime sono saliti alle stelle, con la complicità del conflitto internazionale in corso.

L’acquisto di uno dispositivo ricondizionato ci porterebbe così a fare la nostra piccola parte per l’ambiente e per il nostro pianeta.

Non trascuriamo il risparmio

Da non sottovalutare il risparmio e la diffusione di questo mercato. La stessa Apple, leader mondiale del mercato degli smartphone con i suoi iPhone, nel 2016 ha avviato una sezione relativa alla vendita dei dispositivi ricondizionati.

Anche Amazon ha fatto la sua parte, con il programma Amazon Renewed che mette in vendita apparecchi ricondizionati di ogni tipo: smartphone, pc, tablet e apparecchi per la casa di ogni genere.

Il risparmio è quindi considerevole: prendendo come riferimento uno smartphone di ultima generazione, come l’iPhone 12 venduto da Certideal, ci rendiamo subito conto che possiamo risparmiare tra il 35 e il 60% rispetto all’acquisto dello stesso prodotto nuovo in negozio.

Inoltre, elemento da non sottovalutare, normalmente è presente una garanzia che mette al riparo il consumatore da eventuali malfunzionamenti, guasti o insoddisfazioni di vario genere sul prodotto. Il sito appena citato, ad esempio, offre su ogni acquisto una garanzia di due anni, proprio come viene fatto per i prodotti nuovi.

In questo modo sarà così possibile avere uno smartphone di ultima generazione, risparmiando e dando una grossa mano all’ambiente e al nostro pianeta.