ENTI LOCALI: PANONTIN, CONTINUA AZIONE RIFORMATRICE

Trieste, 24 feb – “Quello che vogliamo è fare una politica di
concretezza: passare dalle liti e dalle chiacchere sterili, che
non interessano alla gente, ai fatti. Perché ai cittadini
interessa avere dei servizi di qualità e la politica in questo
senso deve dare un segno chiaro, che è quello che noi stiamo
cercando di fare”.

Così l’assessore alle Autonomie Locali del Friuli Venezia Giulia,
Paolo Panontin, a margine del voto odierno del Consiglio
regionale che ha approvato il Disegno di legge 136 sulle norme di
riordino delle funzioni delle Province.

L’assessore inoltre ha posto l’accento sulle ricadute positive
della norma in quanto “questa riorganizzazione produrrà la
riduzione dei costi, in quanto elimina il livello ammnistrativo
costituito dalle Province”. Nel dettaglio l’assessore Panontin ha
espresso soddisfazione per il trasferimento delle funzioni di
polizia provinciale in seno al Corpo forestale regionale “che noi
abbiamo mantenuto – ha puntualizzato l’assessore – a differenza
di quanto accaduto livello nazionale, rafforzando in tal modo le
competenze regionali in campo ambientale”.

La norma, che ha ricondotto alla Regione anche le competenze
ammnistrative su caccia e pesca, “consente alla Regione – ha
detto ancora l’assessore Panontin – di produrre in futuro degli
interventi unitari su queste materie, senza quegli spezzettamenti
in molte realtà comunali che avrebbero prodotto burocrazia e
confusione nell’erogazione del servizio ai cittadini”.

“Infine con questa legge – ha concluso l’assessore Panontin –
abbiamo favorito l’avvio delle Unioni territoriali intercomunali
(Uti) intervenendo con significative agevolazioni, dando in
questo modo un importante segnale di apertura che va nella
direzione di aumentare l’efficienza dell’azione amministrativa
tagliando le spese improduttive”.
ARC/GG/ppd

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