Fiaccolata del Lussari 1 gennaio 2020

Una tradizione iniziata 47 anni fa, quando un gruppo di amici decise scendere sulla pista Di Prampero, di circa 3,5 km, vestiti con gli abiti della tradizione portando una fiaccola in mano. Erano in 20, oggi sono più di 250 i fedelissimi che ogni anno disegnano questo serpentone di fiaccole che per 45 minuti regala coreografie uniche per i turisti vicini e lontani. Il paese si mobilita sia prima che dopo, nella preparazione delle fiaccole, con i mastri fiaccolatori che da generazioni studiano i materiali migliori per realizzazione delle fiaccole, con gli artigiani che progettano il gadget dell’anno -fatto a mano- e con tutti gli abitanti di Camporosso che diventa capitale, per un giorno, della buona sorte evocata proprio dalla fiaccolata. La procedura è sempre quella, da generazioni: i pretendenti che vogliono diventare fiaccolatori danno la loro disponibilità a partecipare, il comitato dell’Unione Sportiva Camporosso AD valuta la capacità tecnica dello sciatore e poi, passato l’esame, sono ufficialmente arruolati nel gruppo dei fiaccolatori. Una tradizione che attira visitatori da tutta la Macroregione, con turisti che attendono con fermento il momento della discesa. Per questo, la telecabina del Lussari rimane aperta eccezionalmente fino alle 18:15 così gli spettatori possono assistere alla kermesse da più luoghi e con più vedute. A precedere la fiaccolata degli adulti in partenza per le 18.30, nel pomeriggio si destreggiano i bambini che partono, con entusiasmo, alle 16:30 imitano i grandi in questa discesa benaugurale.