Gorizia: amianto, chieste condanne per 70 anni

I pubblici ministeri di Gorizia, Luigi Leghissa e Valentina Bossi, hanno avanzato 13 richieste di condanna, per complessivi 70 anni di carcere, nella requisitoria del maxiprocesso per le morti da amianto ai Cantieri navali di Monfalcone (Gorizia). L’accusa ha chiesto la condanna tra gli altri degli ex presidenti di Italcantieri Giorgio Tupini (sette anni e tre mesi) e Vittorio Fanfani (nove anni e sei mesi), dell’ex presidente del cda della società, Enrico Bocchini (sette anni) e dell’ex direttore generale Corrado Antonini (cinque anni e quattro mesi). Per 25 dei 40 imputati, in prevalenza titolari e responsabili delle ditte che operavano in subappalto nei cantieri monfalconesi, i pm hanno richiesto l’assoluzione. Il 13 marzo il processo riprenderà con le richieste delle parti civili e le arringhe delle difese. Si sono costituiti parte civile nel processo 55 gruppi di familiari dei deceduti, il Comune di Monfalcone, la Provincia, la Regione Friuli Venezia Giulia, la Fiom Cgil, l’Inail, l’Associazione esposti amianto e il Codacons.