
“Posso dire che il mio iter lavorativo ha avuto tre tappe – ha raccontato durante il rinfresco d’addio – ho iniziato lavorando in ragioneria, dove ho avuto un primo rapporto con il pubblico che mi è subito piaciuto; poi sono stato addetto stampa di tre presidenti, Gianfranco Cattarossi, Romeo Mattioli, Alberto Zuliani, e un amministratore straordinario, Giorgio Pozzo; infine dal 1995 ho lavorato all’Urp, curando la comunicazione con gli utenti. Ho avuto un ottimo rapporto con le persone che mi mancheranno. Di molti poi sono diventato amico e a distanza di anni vengono a trovarmi. Mi ha dato grande soddisfazione professionale essere utile alla gente. Talvolta mi stupisco della difficoltà che hanno certe persone a comunicare, può essere difficoltoso all’inizio, ma poi basta avere la voglia di capirsi”
Guido continuerà a seguire l’Udinese come giornalista sportivo, attività che aveva iniziato ancor prima dell’impiego ospedaliero, per Il Gazzettino, Tele Friuli e Il Corriere dello Sport.