Il Covid aumenta ansia e disturbi del sonno: come combatterli

Isolati, spaventati, soli. La pandemia da coronavirus ha posto l’accento su alcuni fattori critici: quello sanitario e quello economico su tutti. Per tutelare la vita, s’è dovuto fare un passo indietro su quelle che erano le abitudini di ognuno. Una simil-vita che da un anno e mezzo, quasi, scandisce nuovi ritmi. I numeri migliorano, la campagna vaccinale ingrana, seppur con qualche lentezza nei tempi. Presto si auspica un ritorno alla normalità, ma è inevitabile che non sarà totale: qualcosa è rimasto. Innanzitutto, la paura: la crisi economica ha sancito un enorme spartiacque. C’è però un insieme di patologie e condizioni che sfugge, nel racconto che si fa dell’ultimo anno e mezzo.

I dati dicono, infatti, che i disturbi d’ansia e del sonno sono nettamente aumentati. In testa ai disturbi mentali comparsi durante la quarantena, infatti, vi sono proprio l’ansia (primo posto) e l’insonnia (secondo). Sono due problemi concatenati, perché uno genera l’altro.

Sono due gli studi che portano a relazionare i disturbi del sonno con la pandemia e soprattutto con chi ha contratto il covid. Il primo è stato pubblicato su The Lancet Psychiatry e ha preso in esame 60 mila persone che hanno contratto il virus. Tra i disturbi lasciati in eredità dal covid c’è – al secondo posto – proprio l’insonnia. L’altro studio, condotto in Canada e pubblicato su Jama Open, certifica come l’insonnia diventi permanente in condizioni create dalla situazione sociale, indipendentemente da cosa l’abbia provocata.

Alla base ci sono varie motivazioni: l’isolamento forzato che ha spezzato i ritmi abituali di vita, sonno e alimentazione. L’esperto Giuseppe Plazzi, direttore del centro per lo studio e la cura dei disturbi del sonno all’ospedale Bellaria di Bologna e presidente della Associazione Italiana di Medicina del Sonno (Aims), spiega: “L’insonnia si manifesta con ritardo nell’addormentarsi, molti risvegli durante la notte, l’esperienza di sogni terrifici, quelli che spesso sono chiamati incubi. E più l’ansia è importante, più accentuati sono questi fenomeni”.

Come fare allora per porre rimedio? Innanzitutto, regolamentare lo stile di vita e riprendere i ritmi regolari. Esistono comunque vari prodotti e rimedi naturali, facilmente reperibili anche online, che possono aiutare nella risoluzione, previo consulto con un terapista o con specialisti del settore. Si tratta di rimedi naturali che pongono le loro basi nella fitoterapia, ovvero quella pratica che prevede l’utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle malattie o per il mantenimento del benessere psicofisico.

La farmacia Viata, oltre ad una vasta gamma di prodotti delle migliori marche, mette a disposizione anche un servizio di assistenza online con farmacisti e specialisti del settore. È doveroso, infatti, dare assistenza a chi soffre di una condizione che nell’ultimo anno si è ulteriormente diffusa, anche a causa della pandemia.