INFRASTRUTTURE: SERRACCHIANI, RIFORMISMO È COLLEGARE E FARE SISTEMA

Trieste, 16 apr – “Essere riformisti, nella politica delle
infrastrutture, significa collegare ciò che è già disponibile sul
territorio ed è quanto stiamo facendo in Friuli Venezia Giulia:
raccordando Trieste con il suo retroporto, facendo dello scalo il
riferimento per gli imprenditori di tutta la regione,
velocizzando il collegamento ferroviario con Venezia e puntando
ad attrarre nuovo traffico all’aeroporto regionale”.

E’ il pensiero espresso dalla presidente della Regione Debora
Serracchiani in una conversazione con l’architetto Luciano
Semerani alla Stazione Rogers di Trieste nell’ambito della
rassegna d’incontri intitolata “La rigenerazione nell’ambito del
progetto architettura cultura scienze ed economia – dialoghi fra
discipline”. All’incontro era presente anche l’assessore
regionale alla Cultura, Sport e Solidarietà Gianni Torrenti.

Nel contesto di un Friuli Venezia Giulia in cui “sta maturando un
senso di comunità e di consapevolezza di tenersi insieme, per non
essere schiacciati dall’Europa e dalle altre regioni”,
Serracchiani ha evidenziato quanto sia stato opportuno puntare
sulla velocizzazione del collegamento ferroviario Trieste-
Venezia senza attendere un’alta velocità la cui realizzazione
avrebbe richiesto l’arco di parecchie generazioni. Mentre risorse
vengono già impiegate, la risoluzione dei punti critici è alla
portata sui principali nodi regionali. Un esempio di ciò che vien
fatto concretamente per migliorare l’efficienza ferroviaria nei
trasporti merci è l’intervento sulla stazione di Campo Marzio,
“dove attualmente le manovre sono svolte manualmente e dove
grazie all’investimento di 50 milioni si passerà a impianti
tecnologici che velocizzeranno il traffico”.

Mentre il porto di Trieste “è il primo in Italia grazie al grande
lavoro che si portando avanti” e “si presenta per la prima volta
agli imprenditori friulani, cosa finora inedita”, anche per
quanto riguarda l’aeroporto regionale, ha rilevato Serracchiani,
“l’aria sta cambiando. Nel solo primo anno della nuova gestione
sono stati eliminati 800mila euro di sprechi, è stata attivata la
nuova vip lounge a costo zero e ora iniziano i lavori per la zona
d’ingresso dei passeggeri”. Per quanto riguarda le nuove tratte,
“stiamo lavorando su Russia, Germania – specie Baviera – ed Est
Europa e non solo e vogliamo rafforzare anche i rapporti con
Alitalia”.

Altro indice dell’azione riformista nel sistema regionale
consiste nel fare sistema nel trasporto pubblico locale, così
come nella sanità, nella gestione dei rifiuti e nel sistema
universitario, “che siamo stati gli unici a realizzare, riunendo
le forze delle Università, della Sissa e dei due conservatori
regionali, realtà che ora sanno fare sinergia”. A riprova che la
comunità regionale cresce, ha concluso Serracchiani, “se è capace
di togliere lo sguardo dallo specchietto retrovisore”.
ARC/PPH

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