L’acqua erogata dall’acquedotto è potabile

Non è fondata la notizia, pubblicata su alcuni quotidiani, secondo cui l’acqua dell’acquedotto cittadino non sarebbe conforme ai limiti di legge per un nuovo metabolita dell’atrazina.

«Dalle analisi effettuate risulta che l’acqua dell’acquedotto è potabile – commenta l’assessore Stefania Boltin a cui il sindaco Alessandro Ciriani ha affidato la delega del ciclo integrato delle acque e all’ambiente – confermata dagli esiti dei costanti controlli eseguiti nell’impianto civico. La frequenza di questi accertamenti interni sulla rete e sui pozzi dell’acquedotto – prosegue l’assessore – sono stati stabiliti alcuni anni fa con l’ASS 6 e le analisi post clorazione sono effettuati secondo un protocollo preciso».

Per quanto riguarda uno specifico episodio, la ditta Leochimica ha analizzato un campione d’acqua prelevato e consegnato direttamente al laboratorio da un cittadino privato, e non da un campione prelevato dalla stessa ditta. Inoltre la Leochimica non ha mai dichiarato che l’acqua dell’acquedotto di Pordenone “non dovrebbe essere né erogata né bevuta”. Anche nel certificato trasmesso in copia all’Hydrogea, è scritto espressamente che “ il Comune risulta conforme al D. Lgs. 31/01 e successivi aggiornamenti, per i parametri determinati”, tenuto conto dell’incertezza di misura. Inoltre, dalle indicazioni formulate in una recente conferenza dei servizi regionale, emerge che non ci sono pericoli per la salute relativamente ai valori di tale metabolita riscontrati nelle acque non solo di Pordenone, ma anche di numerose altre zone della pianura padana.

Questo è il piano dei controlli e delle analisi:

  • l’ analisi A, parametri batteriologici, è effettuata da anni ogni due settimane nei tre serbatori pensili di via Canaletto, via San Daniele e via Roveredo
  • l’analisi B, parametri chimici e batteriologici, si concretizza con due prelievi casuali ed altrettanti al mese sulla rete
  • l’analisi C, parametri chimici e batteriologici con estensione ai metalli, è il frutto di un prelievo al mese, casuale ed alternato sulla rete e di quattro prelievi all’anno sui punti di erogazione dell’acqua ai comuni limitrofi (Porcia e Cordenons)
  • i parametri della concentrazione dell’ipoclorito di sodio sulle taniche utilizzate per la disinfestazione dell’acqua (analisi D), sono valutati con un prelievo casuale al mese
  • i valori dei parametri chimici e batteriologici completi con gli erbicidi e i trialometani ( analisi E) si misurano una volta all’anno nei serbatori pensili di via Canaletto e di via San Daniele
  • infine a discrezione con cadenza casuale ma ogni 3- 4 mesi, vengono eseguiti ulteriori controlli in rete ed in uscita dai serbatoti pensili per analizzare esclusivamente gli erbicidi e i trialometani.

I controllo quindi sono esaustivi e continui e sono effettuati da autorità ufficiali a tutela delle salute dei cittadini.

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