La sera del 6 maggio di 38 anni fa, un ragazzo di Udine, Mario Garlatti, imprigionò per una serie di coincidenze ‘l’urlo dell’Orcolat’. Mario, all’epoca 18enne, alle 21.00 era nella sua casa di Udine in via Bernardinis e stava riversando l’album ‘Wish you were here’ dei Pink Floyd da vinile a cassetta. All’arrivo della scossa saltò subito la corrente, ma il mangiacassette, dotato di pile, continuò la sua registrazione. Lo straordinario documento audio ci ripropone il terrore vissuto dalla famiglia Garlatti e soprattutto l’intensità e la durata del sisma (di circa un minuto) che, attraverso il ticchettio del braccetto del giradischi sul vinile, ci viene quasi ‘stenografata’. Nel video la registrazione integrale del sisma e l’intervista a Mario Garlatti
Segue il video con l’intervista di Giancarlo Virgilio