NanoValbruna, il festival green del FVG. 23-24 luglio

NanoValbruna, il festival green del FVG. 23-24 luglio

Si è aperto all’insegna delle Green Experience, esplorazione dei percorsi wild di Valbruna, e con i laboratori scientifici per giovanissimi, NanoPiçule, la seconda edizione del festival green del Friuli Venezia Giulia “NanoValbruna”, che prosegue fino a sabato ospitando scienziati, artisti, imprenditori, docenti per parlare di ambiente, sostenibilità, nanotecnologie e Green economy. Il festival curato da Annalisa Chirico prosegue oggi conla tavola rotonda Da lineare a circolare: il vantaggio di essere sostenibili” con la presenza dei professori Francesco Marangon dell’Università di Udine e Gianluigi Gallenti della Università di Trieste, della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), che moderano un confronto tra numerosi esperti regionali e nazionali. NanoValbruna è anche sede due, importanti eventi artistico-culturali a partire, venerdì 23 luglio, dall’appuntamento “Non è solo camminare”, nell’ambito della rassegna ideata dal Servizio foreste e Corpo forestale regionale e curata da Fondazione Bon “Palchi nei Parchi”. Dalle 14.30 inizia un cammino che, partendo dal Lago Superiore di Fusine, porterà alla prima tappa, Capanna Colrotondo, dove il pubblico verrà accolto dal suono incantato dell’arpa celtica di Luigina Feruglio, impegnata in un repertorio tradizionale irlandese, scozzese e gaelico. Proseguendo verso Capanna Fontanafredda si arriverà alla musicalità calda e avvolgente del violoncello di Andrea Musto, impegnato su musiche di Bach e Hindemith. Una vera e propria escursione artistico-naturalistica accompagnata da una guida d’eccezione, il Direttore del Servizio foreste e Corpo forestale Rinaldo Comino, che parlerà di gestione forestale sostenibile e di multifunzionalità delle foreste.

Gran finale, sabato 24 luglio, con un doppio appuntamento. Alle 17.00 il concerto live in Val Saisera con l’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani e la voce narrante del noto meteorologo e climatologo Luca Mercalli, vera e propria “star” della divulgazione scientifica. Mercalli accompagnerà i musicisti in un “concerto-narrato” dedicato a un argomento di grande attualità come quello dei cambiamenti climatici. C’è un filo rosso che lega la “Piccola età glaciale” veneziana del Settecento con la crisi climatica di oggi, e si intreccia con le burrasche del mar Egeo e l’ironico contrasto tra Würm (il nome dell’ultima grande età glaciale, terminata circa 10.000 anni fa) e Warm, “caldo”, cioè la caratteristica che diventerà sempre più evidente nel clima futuro. Il concerto descrive questo viaggio nel tempo grazie alla musica di Salieri, Vivaldi, Schubert, Haydn e del giovane compositore Lorenzo Gioco, che cura anche gli arrangiamenti: un evento condiviso con il festival Carniarmonie. Alle 20.00 davanti all’Hotel Saisera a concludere il festival l’appuntamento “NanoValbruna si racconta”, con una festa solidale aperta a tutti e un incontro pubblico con Luca Mercalli in esclusiva per il festival in un’intervista condotta dalla giornalista Marinella Chirico.