Omicidio Lignano: Biancardi, speriamo di sapere di più da Lisandra

“Speriamo che Lisandra ci fornisca una descrizione più dettagliata di quanto è accaduto in casa”. E’ l’auspicio del Procuratore capo di Udine Antonio Biancardi, riferito al nuovo interrogatorio di martedì di Lisandra, la ragazza cubana indagata per il duplice omicidio dei coniugi Paolo Burgato e Rosetta Sostero. Gli inquirenti si aspettano nuovi dettagli e una versione più convincente del primo interrogatorio dopo il fermo, in caserma a Udine. “Non convince che abbia fatto tutto da sola. In ogni caso – spiega – non cambia nulla in merito alla posizione degli altri. E’ come nei casi di rapina in banca, se uno dei complici spara e muore qualcuno ne rispondono tutti perché entrando a fare una rapina armati ci si assume il rischio”. Gli inquirenti devono anche chiarire la ragione di tanta efferatezza nell’uccisione della coppia. “Le bestie peggiori siamo noi uomini. Non sappiamo ancora in che condizioni sono entrati in casa. Evidentemente cercavano di ottenere il denaro e per questo hanno percosso prima gli anziani. Poi è plausibile che essendo stati riconosciuti li abbiano ammazzati. Ma penso li avrebbero uccisi comunque”, ha aggiunto Biancardi. Lisandra ha chiesto di avere un colloquio in carcere anche con la madre. Dovrà essere il pm, Claudia Danelon, a decidere in merito. “Difficilmente verrà consentito un colloquio – anticipa il procuratore – Essendo ancora in libertà il complice, ci sarebbe il rischio che non venga rispettato il segreto istruttorio”

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