Ora legale: cambio nella notte tra 29 e 30 marzo. Si dorme 1 ora meno

ora legale
Le lancette dell’orologio andranno spostate avanti di un’ora, dalle 2 alle 3 del 30 marzo 2014.

Le giornate come di consueto si “allungheranno”. L’abitudine di passare dall’ora solare all’ora legale, infatti, è nata per indurre un risparmio energetico nelle ore serali. Utile ricordare anche che moltissimi dei dispositivi di ultima generazione (computer, smarthphone, tablet… )saranno aggiornati automaticamente, provvedendo da sé ad adeguarsi all’ora legale 2014, che ci terrà compagnia per tutta l’estate, fino al prossimo ottobre 2014

L’ora legale è stata introdotta per la prima volta nel nostro paese nel 1916 e dopo il susseguirsi di alterne vicende che portarono alla sua abolizione e reintroduzione, l’adozione definitiva si ebbe solo cinquant’anni dopo, nel 1966, in seguito ad accordi europei. È vero sì, che porta vantaggi per quanto riguarda il risparmio dell’energia, ma il cambiamento dell’ora potrebbe portare anche a degli effetti negativi sul nostro organismo: va ad incidere sui nostri bioritmi. I disagi potrebbero riguardare soprattutto alcuni disturbi del sonno, ovviamente diversi da persona a persona e alcuni potrebbero anche non risentirne affatto. Disagi che, tuttavia ,sono superabili in pochi giorni “con l’abitudine”. Liborio Parrino, presidente dell’Associazione Italiana di Medicina del Sonno, ci chiarisce: «Nella maggior parte dei casi, il sonno viene considerato una perdita di tempo. In realtà, quando dormiamo c’è un vero e proprio reset di tutte le funzioni vitali che ci consente di recuperare energie e risistemare l’organismo». Da un punto di vista scientifico, secondo quanto fanno notare gli esperti dell’ente spaziale Europeo, il cambio dell’ora potrebbe persino portare a creare un vuoto spazio-temporale in grado di risucchiare l’intero universo.