Ora legale: cambio nella notte tra 30 e 31 marzo. Si dorme 1 ora meno

Le lancette dell’orologio andranno spostate avanti di un’ora, dalle 2 alle 3. L’ora solare ritornerà l’ultima domenica di ottobre. Le giornate come di consueto si “allungheranno”. L’abitudine di passare dall’ora solare all’ora legale, infatti, è nata per indurre un risparmio energetico nelle ore serali.

L’ora solare ritornerà l’ultima domenica di ottobre, nella notte fra sabato 26 e domenica 27, quando le lancette verranno spostate indietro di un’ora (dalle 3 alle 2).

L’ora legale è stata introdotta per la prima volta nel nostro paese nel 1916 e dopo il susseguirsi di alterne vicende che portarono alla sua abolizione e reintroduzione, l’adozione definitiva si ebbe solo cinquant’anni dopo, nel 1966, in seguito ad accordi europei. È vero sì, che porta vantaggi per quanto riguarda il risparmio dell’energia, ma il cambiamento dell’ora potrebbe portare anche a degli effetti negativi sul nostro organismo: va ad incidere sui nostri bioritmi. I disagi potrebbero riguardare soprattutto alcuni disturbi del sonno, ovviamente diversi da persona a persona e alcuni potrebbero anche non risentirne affatto. Disagi che, tuttavia ,sono superabili in pochi giorni “con l’abitudine”. Liborio Parrino, presidente dell’Associazione Italiana di Medicina del Sonno, ci chiarisce: «Nella maggior parte dei casi, il sonno viene considerato una perdita di tempo. In realtà, quando dormiamo c’è un vero e proprio reset di tutte le funzioni vitali che ci consente di recuperare energie e risistemare l’organismo». Da un punto di vista scientifico, secondo quanto fanno notare gli esperti dell’ente spaziale Europeo, il cambio dell’ora potrebbe persino portare a creare un vuoto spazio-temporale in grado di risucchiare l’intero universo.

Lascia un commento