Sexto’nplugged dal 7 al 30 Luglio 2013. Il programma

Annunciato il cast completo di uno tra i festival più attesi e rinomati dell’estate musicale italiana che si svelgerà a Sesto al Reghena (PN) – Piazza Castello . Segue il programma e le schede degli artisti Local Natives, Villagers, Of monsters and men, Mum, Ane Brun, Teho Teardo, Blixa Bargeld, Rover

Domenica 7 Luglio

Local Natives

Villagers (unica data italiana)

Prezzo del biglietto: 18 Euro + diritti di prevendita

Prevendite su www.vivaticket.it

Martedì 9 Luglio

Of Monsters And Men (unica data italiana)

The Sleeping Tree

Prezzo del biglietto: 22 Euro + diritti di prevendita

Prevendite su www.ticketone.it

Venerdì 19 Luglio

MùM (unica data italiana)

Ane Brun (unica data italiana)

Prezzo del biglietto: 15 Euro + diritti di prevendita

Prevendite su www.vivaticket.it

 

Martedì 30 Luglio

Teho Teardo & Blixa Bargeld

Rover

Prezzo del biglietto: 10 Euro + diritti di prevendita

Prevendite su www.vivaticket.it

Abbonamento Festival (4 serate): 50 Euro + diritti di prevendita

Biglietti in vendita sul circuito Vivaticket (online, call center e punti vendita)

Informazioni su come acquistare biglietti ed abbonamento:

– Vivaticket 899.666.805 www.vivaticket.it

– Ticketone 892.101 www.ticketone.it

– Presso la sede dell’Associazione Pro Sesto (Piazza Castello, 4, Sesto Al Reghena, PN)

– in cassa i giorni di apertura del Festival

www.sextounplugged.it

DOMENICA 7 LUGLIO

Local Natives

Sono successe molte cose nel tempo che intercorre tra i due album, Gorilla Manor, acclamato dalla critica e considerato ‘Best New Music Debut Album’ e Hummingbird. Tra recensioni entusiastiche e spettacoli televisivi, Gorilla Manor ha lanciato la band sulla scena mondiale, li ha visti headliner in tutta l’America e in Europa, nonché supporter di band come Arcade Fire e The National, ospiti dei maggiori festival di tutto il mondo, con più di 100.000 copie vendute solo negli Stati Uniti. Al termine di questa esperienza on the road è nato Hummingbird, in un contesto emotivo intrappolato tra due poli opposti. Nei due anni seguenti l’uscita di Gorilla Manor, la band ha visto un susseguirsi di alti e bassi che non avevano mai vissuto prima: mentre i loro sogni musicali si realizzavano, i rapporto personali vacillavano. Le canzoni di Hummingbird incarnano questa specie di dicotomia – sono fragili e potenti, ricchi e semplici, carichi di tensione e sicuri di sé. Quando arrivò il momento decisivo di incidere queste canzoni i Local Natives, dopo aver iniziato la produzione a Montreal, si sono trasferiti a Brooklyn, arruolando come co-producer Aaron Dessner (The National), conosciuto durante il tour.

Sito Web: www.thelocalnatives.com – Local Natives sono rappresentati in Italia da Comcerto

Villagers – unica data italiana –

I Villagers nascono nel 2010 dalla mente del musicista e cantautore irlandese Conor O’Brien. Il disco d’esordio, Becoming A Jackal, è senza ombra di dubbio uno dei migliori album pop d’inizio decennio, a fronte di una vera e propria ovazione da parte della critica (nominationa al Mercury Music Prize e premio Ivor Novello). Dopo due anni di tour, che permettono a Conor O’Brien di sperimentare nuovi suoni ed acquisire maggiore dimestichezza e collaborazione con la sua band, è il momento di Awayland, il secondo disco che appare sicuramente e sin dal primo ascolto un album più maturo, denotando l’intenzione ed il bisogno del frontman di evolversi verso un orizzonte più variegato rispetto al primo lavoro e di confrontarsi con gli altri membri della band. “Abbiamo girato in tour così tanto insieme, che ci è sembrato del tutto naturale registrare l’album assieme. Ho inviato loro i miei demo rifiniti, in modo che tutti inizialmente imparassero le parti, ma dopo che ci siamo riuniti tutti a casa di Tommy, abbiamo stravolto tutto. Mi sentivo veramente bene. Il primo è stato un disco forte, ma quest’ultimo mi ha fatto capire quanto sia stato importante il coinvolgimento della band. L’intero viaggio è stato emozionante, e molto ossessivo. Suppongo che sia per questo che l’album sia uscito due anni e mezzo più tardi” commenta lo stesso O’Brien. Dopo aver diviso il palco con artisti come Neil Young Tindersticks e Fleet Foxes, Villagers arrivano in Italia per un’unica data!

Sito Web: www.wearevillagers.com – Villagers sono rappresentati in Italia da Comcerto

MARTEDI’ 9 LUGLIO

Of Monsters And Men – unica data italiana –

Of Monsters and Men è un’ulteriore conferma di quanta energia l’Islanda sia capace di esportare. Amabili sognatori ed abili compositori di canzoni folk-pop, gli OMAM si sono formati nel 201o. La loro rapida ascesa li ha fatti emergere in un solo anno. Nonostante il successo però gli Of Monsters And Men rimangono fedeli alla loro passione: la loro musica è tanto fantastica quanto bella e spesso prendono ispirazione da storie e vecchie legende, senza tralasciare passioni e delusioni della vita. Il loro album di debutto, My Head Is an Animal si è posizionato al N. 1 della classifica islandese. La consacrazione internazionale per Of Monsters And Men è partita, oltre che dalla natia Islanda, dagli Stati Uniti, grazie al successo mondiale del brano “Little Talks”, in Italia colonna sonora da mesi di una nota compagnia telefonica e del film natalizio di Christian De Sica.

Sito Web: www.ofmonstersandmen.com – Of Monsters and Men sono rappresentati in Italia da Comcerto

VENERDI’ 19 LUGLIO

Mùm – unica data italiana –

Band di punta nell’attuale panorama dell’elettronica pop, folk e strumentale, i Mùm sono sinonimo di delicate atmosfere minimali e sofisticate. Melodie di raffinata dolcezza, naturalezza e semplicità che si intersecano con una sofisticata ricerca sonora. Riconosciuto a livello mondiale, il collettivo islandese nasce nel 1998 ad opera di quattro menti dal background diverso e contrastante, ma che contribuisce a creare quella miscela di beat ispirati alla scena elettronica berlinese con suoni strumentali, vintage e provenienti dalla musica classica. Il primo album, Yesterday Was Dramatic, Today Is Ok, è un debutto folgorante per le nuove sonorità di cui la band è capace. Il secondo disco, Finally We Are No One, esce nel 2002 per la rinomata Fac Cat Records, sia in islandese che in inglese, ed è prodotto da Valgeir Sigurdsson (già all’opera con Bjork e Sigur Ros). Il successivo Summer Make Good esce nel 2004 e segna un risvolto pop della band, che, nel frattempo, ha subito cambi di formazione. Nel 2007 esce Go Go Smear The Poison Ivy: il sound è corposo e sicuro, complice anche l’ingresso di nuovi componenti, tra cui Olof Arnalds. L’ultimo disco di studio risale al 2009 (Sing Along To Songs You Don’t Know) attraverso l’etichetta Morr Music, la stessa che ha poi pubblicato lo scorso anno Early Birds, una raccolta delle primissime incisioni della band, con rarità e demo registrate tra il 1998 ed il 2000. Il collettivo islandese è al lavoro sul sesto di studio, la cui uscita è prevista per il 2013.

Sito Web: www.mum.is

Ane Brun – unica data italiana –

Sono passati dieci anni da quando la deliziosa e delicata voce di Ane Brun si fa conoscere al di fuori dei suoi confini natali, la Norvegia. Spending Time With Morgan (V2 Records) è infatti il primo lavoro di studio della giovane e talentuosa artista. Dopo un lungo ed estenuante tour, nel 2005 Ane Brun pubblica ben due dischi, A Temporary Dive (con il quale vince il prestigioso Best Female Artist ai Norwegian Grammy Awards) e Duets, a cui seguono altri tour mondiali da cui ha vita Live In Scandinavia. Nel 2008 è la volta di Changing Of The Seasons, nuovo album di studio che vede la collaborazione di Valgeir Sigurdsson alla produzione. Il disco schizza immediatamente al n.1 delle classifiche di vendita in Norvegia e in Svezia. Successivamente Ane Brun viene chiamata da Peter Gabriel ed Ani Di Franco che le chiedono di andare in tour con loro. L’anno trascorso in giro per il mondo permette alla giovane songwriter pop di comporre nuove canzoni, che finiscono in It All Starts With One (2011). In occasione dei dieci anni di carriera esce quest’anno Songs 2003-2013, una raccolta delle canzoni più popolari dell’artista in versione live, qualche rarità e pezzi nuovi.

Sito Web: www.anebrun.com

MARTEDI’ 30 LUGLIO

Teho Teardo e Blixa Bargeld

Consolidata collaborazione nel panorama musicale internazionale, l’intesa tra Teho Teardo e Blixa Bargeld nasce nel 2009 per Ingiuria, uno spettacolo della Societas di Raffaello Sanzio che vedeva sul palco, oltre a ai due artisti, anche Alexander Balanescu. Nel 2010 Bargeld e Teardo tornano a collaborare per incidere a Quiet Life, brano portante della colonna sonora del film “Una Vita Tranquilla” con Toni Servillo. Dopo queste due esperienze, è nata una forte intesa e una solida affinità artistica che ha portato alla genesi di Still Smiling, l’album scritto a quattro mani da Teho Teardo e Blixa Bargeld, un’opera concepita e composta in due anni di lavoro e dedizione. Teho e Blixa dialogano in simbiosi, il canto profondo e intenso di Blixa che spazia dall’italiano, all’inglese e al tedesco, la musica di Teho che sublima e incanta tra archi, elettronica e sperimentazioni. La maturazione delle idee e delle intenzioni, nei numerosi viaggi tra le due capitali, la volontà, l’ascolto e l’incontro delle rispettive espressioni, hanno lasciato il segno. Still Smiling è un disco che dona tempo, è una visione privilegiata che copre tutto il cielo che c’è tra Roma e Berlino. Teho Teardo è uno tra i più importanti compositori italiani di colonne sonore. Blixa Bargeld il leader del gruppo industrial berlinese Einstürzende Neubauten, avanguardistico e rivoluzionario.

Sito Web: www.tehoteardo.com – www.blixa-bargeld.com – Ufficio Stampa: www.gaito.it

Rover

La storia di Rover (Timothée Régnier) inizia due anni fa, quando venne espulso dal Libano per problemi di visto durante un tour con i The New Government, band molto famosa in Medio Oriente. Se questo antefatto non fosse successo, le sue canzoni sarebbero probabilmente rimaste inascoltate. Dopo il suo ritorno forzato in Francia, si rinchiuse in una casa in Bretagna insieme ai suoi strumenti musicali e, riflettendo sul suo futuro, passò l’intero inverno in solitudine, componendo e registrando. Nella sua casa-studio sgangherata, ha imparato a padroneggiare la sua unica e versatile voce, che può essere roca e cupa quando il brano lo elettrizza e che spicca il volo quando la passione lo richiede. Timothée scrive, compone, suona e arrangia tutte le sue canzoni. Ha registrato il suo omonimo album di debutto, uscito il 30 Ottobre 2012 (Wagram/Audioglobe) con Samy Osta (Cocosuma, Tahiti Boy & The Palmtree Family) e Guillaume Jaoul. Prodotte con tecnologia analogica e con l’idea di catturare l’atmosfera e lo stato d’animo che lo hanno portato a scrivere, le sue canzoni beneficiano sia della precisione dello studio di registrazione, sia di una serie di strumenti che formano il suo audace approccio all’arrangiamento (organi, piano, chitarre, sintetizzatori, drum machine, etc.). Il disco di debutto ha ottenuto un successo clamoroso ed è stato acclamato ovunque dalla stampa musicale come un album di rara qualità e pieno di passione, tra pop barocco e prezioso. Timothée ha scelto Rover come nome d’arte per il suo amore per le macchine inglesi (“I miei genitori non guidavano altro quando ero bambino”) ma anche perché vede la sua vita come una lunga serie di viaggi, e sente di avere ancora molta strada da fare per arrivare a destinazione.

Anche quest’anno la grafica ufficiale di Sexto ‘Nplugged 2013 è stata affidata all’artista udinese UOLLI (Tomas Marcuzzi) che ha lavorato con Sara Bertolini per 3 lunghi mesi per realizzare questa installazione di 4 metri che è un vero e proprio pop-up gigante con la piazza di Sesto al Reghena che esplode alla sua apertura. L’immagine rappresenta un grande manifesto stradale che anziché essere attaccato con un rullo normale da un attacchino, viene letteralmente spalancato davanti agli occhi di un giovane passante che guarda stupito questo poster tridimensionale. Il lavoro è stato realizzato dopo lunghe ricerche, sono stati realizzati più di 18 modellini in scala, e sono stati fatti numerosi studi su pesi, materiali ed ergonomia per poter realizzare questa ingombrante opera. Le illustrazioni sono state realizzate dall’illustratrice Nancy Rossit

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