Terremoto in Giappone: Internet si mobilita. Come aiutare

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Le linee Internet in Giappone non sembrano aver subito grossi danni e, nonostante l’enorme calamità naturale abbattutasi sul paese, le connessioni restano attive. “E’ chiaro che la connettività internet è sopravvissuta a questo evento meglio di qualsiasi attesa“, ha sostenuto James Cowie, CTO della società di monitoraggio Renesys, sottolineando che, probabilmente, le ragioni di una tale resistenza vanno ricercate negli sforzi che il Giappone ha sempre fatto per costruire una rete stabile e potente. Ed ora, in questo momento di grande disperazione, i cittadini nipponici possono quanto meno contare sulla vicinanza della rete. Una vicinanza che non è solo “emotiva”, ma anche sociale ed economica.

Come supportare il Giappone via Web

Esistono già diversi modi per far pervenire il proprio sostegno economico alle popolazioni colpite dal sisma. Cominciamo con il segnalarvi la pagina di Facebook Causes dalla quale è possibile donare dai 10 ai 500 dollari per aiutare le vittime dello tsunami e i loro famigliari, l’obiettivo della pagina è quello di raggiungere i 100.000 dollari di donazioni il prima possibile e, al momento, siamo a circa 78.000.

Con i social games di Zynga, comprando determinati virtual goods è possibile dare il proprio sostegno economico all’organizzazione “Save the Children” la quale, in seguito al sisma, ha istituito un fondo di emergenza per il Giappone. Il totale degli introiti provenienti dalle Sweet Potatoes di CityVille, al Radishes di FarmVille e delle Kobe Cows di FrontierVille andrà interamente devoluto a favore del fondo.

explore.org, comunità filantropica, hanno dichiarato di voler donare 1 dollaro per ogni like alla pagina Facebook di Dog Bless You, fino ad un massimo di 100.000 dollari.

Apple ha istituito una modalità di raccolta fondi attraverso iTunes, da cui è possibili donare dai 5 ai 200 dollari alla Croce Rossa internazionale che sta lavorando per contenere i danni nel paese del Sol Levante.

Google ha istituito il servizio Person Finder allo scopo di aiutare le persone i ritrovare i propri affetti. Il numero di dispersi è ancora elevatissimo e, pertanto, è assolutamente prioritario riunire le famiglie divise dal sisma. Il servizio semplicissimo nell’uso consente sia la ricerca delle persone che l’inserimento di qualunque informazione potenzialmente utile.

Twitter, si rivela il più utile per quanto riguarda l’aggiornamento continuo delle notizie, tant’è vero che, proprio stamattina, lo staff di Twitter ha pubblicato un post sul proprio blog in cui non solo forniva le ultime informazioni sullo stato delle cose in tutto il Giappone, ma offriva un elenco dei hashtag per twittare informazioni relative alla crisi o seguirne gli sviluppi. Tra questi segnaliamo:

* #Jishin: informazioni generali relative al sisma
* #Anpi: informazioni relative la sicurezza di luoghi ed individui
* #Hinan: informazioni relative alle evacuazioni
* #311care: informazioni mediche sulle vittime
* #PrayforJapan: supporto e vicinanza emotiva per le vittime del sisma

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