Udine: Sin Ropas in concerto per “Dissonanze” – 18 mar 2016

sinropas_trickboxesontheponyline_1456997819Venerdì 18 marzo ritorna DISSONANZE a Udine con SoLongSaigon, Lavinia Siardi e il suo nuovo progetto Flamingo, e SIN ROPAS dagli Stati Uniti. Il concerto si terrà al Teatro S.Giorgio di Udine
dalle ore 21.
Dissonanze è una rassegna musicale organizzata dal Circolo ARCI Cas*Aupa, dal CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia e dall’Associazione Must – Il Cassonetto, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione CRUP.
La data è parte della “Stagione Tx2 Teatro Palamostre Teatro S. Giorgio”.

SIN ROPAS (Usa)
I Sin Ropas hanno sempre reso strano ciò che è familiare. Il duo multistrumentale di Marshall (North Carolina) crea una pop music dolente e sfaccettata, che scorre libera tra frammenti di beats arrugginiti e ruvide armonie vocali, tra chitarre graffianti e suoni trovati, tra strumenti autocostruiti ed elettronica sperimentale. La loro musica ha il sapore dell’amore perduto e della redenzione che lo segue, è al contempo piena di desiderio e rivelatrice, inquietante e contraddittoria. Una sensazione che Tim Hurley dei Sin Ropas capisce molto bene: «registrare dischi è sempre stata una sofferenza», dichiara Hurley. «Quando ho scritto il mio primo disco “Three Cherries” (pubblicato nel 2000
dalla Perishable Records), mi sono lanciato nell’avventura pensando che una volta imparata questa specie di magia sarebbe stato tutto facile. Ma ben presto ho imparato che non si trattava affatto di scrivere ‘canzoncine da falò’, ma piuttosto era come entrare nel mio cervello e tirarvi fuori, quasi fisicamente, testi e melodie… Una cosa molto dolorosa. Con i Sin Ropas è come farmi a pezzi ogni
volta e poi rimettermi insieme attraverso le canzoni. Una pratica che crea anche dipendenza, come spesso accade con tutto ciò che genera dolore». Forse questo spiega perché tra un disco e l’altro dei Sin
Ropas passi sempre un po’ di tempo. Il loro secondo disco, “Trickboxes on the Pony Line” (Sad Robot, 2003) è diventato il punto di riferimento con cui confrontarsi successivamente, un insieme di
folli e psichedeliche canzoni pop che avrebbe reso famosi i Sin Ropas.
Mirror Bride è il quinto disco in studio, uscito a febbraio 2016 su Jealous Butcher (distr. europea tramite Carrot Top). Qui la sfocatura fuzz dei Sin Ropas si rafforza e si trasforma in qualcosa di più dolcemente rarefatto e agile. Si tratta di canzoni brillanti, feroci, imperfette che, come suggerisce il titolo, potrebbero filtrare in quei posti che si cerca di nascondere o dimenticare. Si avverte una specie di catarsi in questo party di musica al rallentatore, nei suoi ritmi slegati e nelle sue melodie vaporose.
“Mirror Bride” è quel tipo di disco che esce fuori piano ed evoca quel tipo di esperienza che nemmeno sapevi di non aver ancora provato… Il disco è pubblicato insieme a un libro di racconti scritti da Iosello (edito dalla Errs Press) e un audiolibro con lo stesso titolo, con letture di Tim Rutili, Angela Bettis, Haley Bonar, Tim Hurley e altri.