Conte: “Estensione delle restrizioni in tutta Italia per fermare il virus”. La firma a breve. In vigore da domattina fino al 3 aprile
Conte: “non c’è tempo. Rinunciare tutti a qualcosa. Quindi: estese le limitazioni di spostamento in tutta Italia, divieto di assembramenti, stop a tutte le manifestazioni sportive. Le abitudini vanno cambiate ore per il bene dell’Italia. Ci riusciremo solo se ci adatteremo a norme più stringenti”, ha detto Conte, “misure ancora più restrittive per tutelare la salute dei cittadini. Le misure saranno in vigore da martedì mattina.”
Il premier in serata ha incontrato i capi delegazioni delle forze di maggioranza. Nella riunione si è è parlato anche di mettere in campo altri 10 miliardi contro la diffusione del virus. Ma soprattutto si è deciso di uniformare a tutto il territorio nazionale la strategia di contrasto al Sars-Cov-2. Tra le misure estese a tutto il territorio nazionale ci sono la chiusura di tutte le scuole fino al prossimo 3 aprile, così come il blocco di tutte le manifestazioni sportive ovunque.
Il governo estende a tutte le Regioni le misure già attive in Lombardia e in altre 14 province e relative all’emergenza Coronavirus.
Il governo estende a tutta Italia le misure varate nella notte tra sabato e domenica per la Lombardia e per 14 Province: ci si potrà muovere solo per «comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità» o «motivi di salute»
In Italia 9.172 casi, 724 guariti, 463 morti. Oms: «Pandemia sta divenendo reale»
L’incremento dei decessi è stato del 26,5%, quello dei malati del 25%. In Europa oltre 15mila contagiati.
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