20 Marzo: misure antismog estese a tutta la città

croattini-1023x682
Dopo aver registrato il sesto sforamento consecutivo dei livelli di pm10, nella giornata di ieri 18 marzo, come previsto dal Piano d’azione comunale da domani le misure antismog verranno estese a tutto il territorio comunale, ma solo dalle ore 9 alle 15. “Per non creare eccessivi disagi in un giorno di forte affluenza per gli esercizi commerciali della città – spiega il sindaco Furio Honsell – e dal momento che il sabato il traffico lavorativo e pesante è assente, abbiamo deciso di sospendere le limitazioni alla circolazione in concomitanza con l’apertura pomeridiana dei negozi. Anche perché non sarebbe corretto penalizzare solo gli esercizi del centro visto che i centri commerciali dell’hinterland non sono soggetti a queste misure pur essendo in una situazione analoga dal punto di vista della qualità dell’aria”.

Nonostante il protrarsi dei superamenti delle soglie di attenzione – dopo lo sforamento di ieri (con 94 mg/mc registrati in piazzale Osoppo e 86 mg/mc in via Manzoni) questa mattina la concentrazione delle polveri è vicina a una media di 100 mg/mc – l’emergenza sembra destinata a rientrare già a partire da domenica. “Le previsioni dell’Osmer annunciano l’arrivo di piogge a partire da domenica pomeriggio, con abbondanti precipitazioni anche per lunedì – sottolinea l’assessore alla Qualità della città Lorenzo Croattini –. Con questo quadro meteorologico si va verso un netto miglioramento della qualità dell’aria, pertanto non prevediamo il blocco antismog per la giornata di domenica. Se le prospettive meteo resteranno queste anche domani, quindi, da dopodomani la circolazione potrà riprendere liberamente”.

Dalle 9 alle 15 di domani, intanto, su tutto il territorio comunale non potranno circolare tutti i veicoli Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 e tutti i mezzi diesel privi di filtro antiparticolato o con cilindrata uguale o superiore a 2.400 cc. Lo stop alla circolazione riguarda anche a ciclomotori e motocicli Euro 0 ed Euro 1. “Anche se si tratta di un intervento legato all’emergenza contingente – commenta il sindaco Honsell – queste limitazioni ci permettono di contenere l’incremento della concentrazione delle polveri. Senza queste misure i livelli di pm10 avrebbero già superato da giorni quota 100 mg/mc”. Per facilitare l’accesso alla città, nella giornata di domani il Comune ha predisposto un servizio di bus navetta gratuito dallo stadio verso le aree centrali della città. Il servizio, che sarà attivo dalle ore 7 alle 19 di domani con corse ogni 15 minuti, partirà da via dello Sport facendo tappa davanti alla curva nord e alla curva sud, nel parcheggio di via Quarto (angolo via Luzzato) e infine in piazzale XXVI Luglio. Sul sito www.comune.udine.it l’amministrazione comunale mette a disposizione una mappa nella quale sono segnalati otto punti di accesso alla città in cui gli automobilisti possono lasciare l’auto e spostarsi con l’autobus.

Il nuovo Piano di Azione Comunale, che scatta dopo il terzo giorno consecutivo di superamento del valore limite, fissato in 50 mg/m3, di uno degli inquinanti accertato in almeno una delle due centraline (con il contemporaneo sforamento del superamento dell’80% del valore limite nell’altra), viene attuato a partire dal quarto giorno in assenza di previsioni meteorologiche che prevedano condizioni favorevoli alla dispersione dell’inquinante. Questi provvedimenti straordinari non vengono applicati né ai mezzi adibiti al trasporto pubblico (bus-taxi-autonoleggio con conducente) né ai veicoli a trazione elettrica o alimentati a idrogeno, a metano o a GPL. Inoltre, nei giorni in cui sono previsti provvedimenti di sospensione del traffico, è prevista anche la limitazione dell’esercizio degli impianti di riscaldamento alimentati a gasolio, olio combustibile e a legna (tale divieto non viene applicato alle caldaie dotate di filtro antinquinamento). Questo provvedimento, dal quale sono esclusi gli edifici adibiti a ospedali, ricoveri, case di cura e assimilati nonché le strutture adibite a scuole materne e asili nido, consiste nella riduzione di 4 ore di utilizzo giornaliero (da 14 ore d’esercizio corrente a 10 ore di esercizio limitato) e comunque nel contenimento della temperatura interna degli edifici fino al massimo di 19°C (da 20°C).

Lascia un commento