Aggiornamento meteo FVG 3 marzo 2020

Il marcato fronte atlantico, collegato ad una profonda depressione, ha interessato la regione nella serata e nella notte. I cumulati di pioggia, nelle ultime 24 ore, sono stati abbastanza modesti sulla costa, con valori compresi fra 10 e 30 mm, fra 30 e 60 mm circa sulla media pianura, fra 80 e 100 mm sull’alta pianura udinese e su gran parte di quella pordenonese. I massimi di precipitazione sono stati osservati sulla Pedemontana, sulle Prealpi e in bassa Carnia con valori fra 100 e 120 mm, il valore più elevato a Musi in val Torre 129 mm, fra 60 e 90 mm su tutta la zona Montana, dove però è stata prevalente la neve, caduta fino a fondovalle. Il vento da sud, da sostenuto a forte, ha raggiunto sulla costa i 60/70 km/h, sui monti 93 km/h sul Monte Matajur e 76 km/h sul Monte Lussari.

Nelle prossime ore rimane la probabilità di precipitazioni residue, sparse ed intermittenti, in genere moderate, con nevicate probabili fino a fondovalle sulla zona montana, intorno a 600 m circa sulle prealpi prospicienti la pianura. Il vento, ora decisamente attenuato, ricomparirà in serata sulla costa e sulle zone orientali con intensità moderata, ma sarà Bora, con un generale miglioramento del tempo.

Nella serata di ieri e durante la notte si sono verificati alcuni allagamenti in val Canale e nella pedemontana. La Sala Operativa Regionale ha registrato durante la notte un intervento per rami caduti a causa della neve e allagamenti a Pordenone e Fontanafredda


Nel corso della notte i principali corsi d’acqua di pianura (Livenza, Tagliamento, Torre, Natisone, Judrio, Isonzo e Vipacco) si sono ingrossati.
Il fiume Livenza ha superato il livello di guardia e attualmente ha sta raggiungendo il picco di 4,43 m; è stato attivato il servizio di piena.
Il fiume Isonzo a Salcano (SLO) alle ore 6:00 fa registrare una portata di 685 mc/s in diminuzione. Alcune squadre comunali di volontari di protezione civile stanno intervenendo in monitoraggio di alcuni punti di
presidio lungo il basso corso del Cormor dove ili livello è in aumento.
Gli invasi montani stanno trattenendo gran parte delle portate del Cellina e Meduna. Alle ore 06:00 non si registrano portate scaricate.