Alpe Adria Puppet Festival: dal 22 al 26 agosto a Grado

Dopo l’apertura a Muggia, nuova entrata fra le città ospitanti, dal 22 al 26 agosto l’Alpe Adria Puppet Festival farà tappa a Grado, sito d’eccellenza e di tradizione per questo festival.

In collaborazione con l’Amministrazione comunale, torna anche quest’anno l’appuntamento tanto atteso dal pubblico di tutte le età; quattro giornate (giovedì sarà di pausa) ricche di spettacoli che presentano le espressioni teatrali più interessanti provenienti dai vari paesi europei.

L’Alpe Adria Puppet Festival entra nel cuore delle città ospitanti per riattivare un rapporto sinergico con il tessuto urbano, culturale e turistico. Non a caso, le recite avranno per cornice il centro storico e gli spettatori potranno godere dell’opportunità di scoprire gli angoli nascosti e suggestivi di questa bella cittadina di mare.

Partenza, lunedì 22 agosto con il laboratorio dal titolo Il giardino delle sirene che si terrà ogni giorno, dalle 10.00 alle 12.00, fino a venerdì 26 agosto e sfocerà in un Flash Art in programma venerdì sera alle 22.00 in Calle Tognon. Per una sera, questa Calle si trasformerà in un paesaggio sottomarino molto suggestivo, ricco di colore e di contrasti di luce. Particolarità del Flash Art, infatti, è che l’installazione – realizzata dai partecipanti insieme all’artista curatore dell’evento – viene allestita e smontata nello spazio di poche ore. Un’opera artistica effimera che può essere ammirata e agita solo da chi quel giorno è presente.

Quest’anno, l’installazione scenografica e performativa prenderà spunto dall’incredibile mondo che Henri Matisse è stato capace di creare con due semplici materiali: colla e carta.

Dopo anni come pittore, dagli anni ’40, l’artista iniziò ad usare la carta ritagliata che da quel momento prese dominio su tutto il suo lavoro: immaginò e creò botaniche sottomarine dalle forme sinuose e come diceva lui stesso “piccoli giardini dove poter camminare” o nuotare…

Durante i laboratori in biblioteca, si prenderà spunto dai lavori di Matisse, imparando la tecnica della filigrana.

E poi gli spettacoli: da quelli d’intrattenimento, come Alex Barti Show o il Gran Ventriloquini, ai classici caratterizzati dall’originalità della singola compagnia, come PinocchioMomo il Dio della Burla; dalla magia di Historieta de un abrazo a Kumulunimbu che approfondisce con estrema delicatezza argomenti quali le migrazioni, le ingiustizie e l’amicizia; dal grande ritorno dei Piccoli di Podrecca, di nuovo in scena con con Varietà e i loro scketches più famosi, alla nuova produzione del CTA Per chenò?.

L’ingresso è gratuito a tutti gli spettacoli, non è prevista prenotazione.