Ambiente: Scoccimarro, “Plastic-ocene” sensibilizza su temi urgenti

Continuano adesioni a progetto regionale “aMarefvg”

Trieste, 3 ott – “Plastic-ocene. L’antropizzazione del mare’ è
una mostra che, attraverso il riciclo della plastica e l’arte,
incontra perfettamente gli obiettivi delle politiche della
Regione per incentivare la rivoluzione dell’ambiente: grazie a
Barcolana per averla promossa e perché da anni ormai ha
sviluppato una forte coscienza sulla sostenibilità ambientale,
tanto che quest’anno a bordo di ogni imbarcazione ci sarà un
responsabile ecologico”.

Lo ha sottolineato l’assessore regionale alla Difesa
dell’ambiente e sviluppo sostenibile inaugurando oggi
l’esposizione itinerante, curata da Elisabetta Milan, artista e
guida snorkeling del Wwf Amp di Miramare, che da oggi all’11
ottobre sarà visitabile nella Centrale idrodinamica in Porto
vecchio, arricchendo l’ampia proposta della Barcolana 2020.

Grazie ad alcune grandi installazioni, realizzate con plastiche
monouso e materiali plastici raccolti sulle spiagge del Friuli
Venezia Giulia e corredate da pannelli informativi, la mostra
farà riflettere i visitatori sull’impatto negativo della plastica
sull’ambiente e, soprattutto, sul mare.
Un ricco programma di visite guidate condotte dall’artista e di
laboratori didattici curati dallo staff del Wwf, grazie al
supporto della Regione nell’ambito del progetto EcoFvg, animerà
l’esposizione, che sarà visitabile gratuitamente nei due weekend
con orario continuato 10.30-18.

Nell’occasione dell’inaugurazione l’assessore ha fatto il punto
sull’iter del progetto “aMarefvg” che si pone l’obiettivo di
coordinare le iniziative volte al recupero dei materiali
abbandonati nel mare nel rispetto dell’ambiente e delle normative
di settore “in attesa che il Governo – ha spiegato Scoccimarro –
legiferi per permettere ai pescatori, ai diportisti e ai
sommozzatori di raccogliere quanto rinvenuto in mare o sui
fondali marini, trasportarlo a terra e conferirlo presso apposite
aree dotate di cassonetti”.

“L’idea era nata come progetto pilota per Trieste, ma hanno
chiesto l’adesione – ha fatto il punto l’assessore – anche gli
altri Comuni rivieraschi come Muggia, Duino, Monfalcone, Grado:
aMarefvg da progetto pilota si trasformerà, quindi, in legge così
da dare la possibilità a tutti i comuni della regione che si
affacciano sul mare di organizzare eventi redigendo con le
rispettive società di gestione rifiuti specifici protocolli”.

Oggi per motivi di sicurezza legati alle condizioni meteo non
avrà luogo l’immersione, rimandata a sabato 17 ottobre, per la
pulizia dei fondali del canale di Ponterosso prevista nel
pomeriggio sempre nell’ambito del progetto aMareFvg.

“Anche questa iniziativa – ha concluso l’assessore – vuole
dimostrare che associazioni diportistiche, pescatori,
sommozzatori, tutti insieme coordinati dalle istituzioni,
potranno contribuire all’obiettivo necessario e urgente di
attenzione alla salute dei nostri mari”.
ARC/EP

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