Arredi esterni di bar e locali, guida alle novità


PRINCIPI BASE

Il nuovo regolamento costituisce un’opportunità per i titolari di bar, ristoranti, locali: permette di rinnovare i propri arredi esterni (tavoli, sedie, tende, strutture, ecc) compensando l’investimento con gli sgravi Tosap concessi dall’amministrazione comunale. Il principio è: tu, commerciante, migliori il tuo dehor, adeguandolo ai canoni estetici e di qualità indicati dal regolamento, e io, Comune, ti abbasso le tasse.

L’obiettivo di fondo è rendere la città e gli esercizi commerciali più belli e attrattivi, con arredi piacevoli, un’immagine coordinata e inserita armoniosamente nel contesto urbano. Un obiettivo da raggiungere e condividere assieme, attraverso la collaborazione tra pubblico e privato.

Le nuove norme prevedono 4 zone cittadine e 4 tipologie di dehors ammessi a seconda della zona.


TIPI DI DEHORS

A – Tavoli, sedie e eventuali ombrelloni.
B – Copertura chiudibile (per esempio con tenda), pannelli, fioriere.
C – Struttura fissa con pedana, non chiusa ai lati in modo permanente, possibilità di pannelli e fioriere.
D – Struttura coperta chiusa ai lati, con pedana.

Esempi di arredi ammessi e non ammessi: guarda le immagini 

ZONE CITTADINE

  • Centro storico (zona 1, in blu nella cartina): i due corsi Vittorio Emanuele II e Garibaldi, i vicoli e le piazze limitrofe.
  • Zona 2 (in giallo): le aree centrali adiacenti il centro storico, come piazza XX Settembre e piazza Risorgimento. A questa area si aggiunge piazza Lozer a Torre.
  • Il resto del centro cittadino dentro il ring, delimitato nella cartina dalla linea viola.
  • La zona extra ring.

Scarica cartina (pdf)

DEHORS AMMESSI NELLE DIVERSE ZONE

  • Nel centro storico (zona 1) sono ammessi i dehors a basso impatto, con arredi di base (tipo A) più altri elementi come funghi per il riscaldamento invernale, pannelli trasparenti solo nel periodo invernale e fioriere solo sui quattro angoli. Non sono ammesse pedane se non per deroghe eccezionali, laddove siano necessarie a regolarizzare il fondo stradale o neutralizzare la pendenza.
  • Nella zona 2 ammessi arredi base e con coperture chiudibili (tipo A e B) e pedane in legno, anche in questo caso solo se necessarie a regolarizzare le pendenze e il fondo stradale.
  • In alcuni punti (in rosso nella cartina) del centro storico e della zona 2 sono ammessi anche i dehors più evoluti di tipo C e D purché improntati a criteri di leggerezza e trasparenza visiva.
  • Nelle altre aree dentro e fuori il ring sono ammessi tutti e 4 i dehors.

CRITERI ESTETICI E DI QUALITA’

  • Nell’area dentro il ring i colori di sedie, tavoli, fioriere, parti strutturali dei pannelli devono essere tra le gamme del beige, grigio, marrone; gli ombrelloni, tende richiudibili e coperture fisse nelle tonalità bianco- avorio, beige o ecru; le parti strutturali dei pannelli devono essere in acciaio; gli arredi (sedie e tavoli) in acciaio, alluminio, legno non di tipo rustico, midollino, plastica solo se di design e qualità. La struttura portante degli ombrelloni e delle tende richiudibili e le strutture di copertura in metallo o legno. Le fioriere devono essere in acciaio verniciato, inox, corten o legno non rustico.
  • In tutto il territorio comunale, in ogni caso, si raccomandano arredi gradevoli, ordinati, coordinati tra loro e armoniosamente inseriti nello spazio pubblico, con tessuti preferibilmente in tinta unita. Non ammessi arredi in plastica simili a quelli da giardino o sagra.

INCENTIVI COMUNALI E ALTRE AGEVOLAZIONI
Il Comune abbatterà la Tosap del 50 per cento per 5 anni agli esercenti che nel 2017 e 2018 sosterranno costi per adeguare i propri dehors o acquistarli ex novo con le caratteristiche richieste. L’ammontare complessivo dello sgravio fiscale non potrà superare l’investimento sostenuto. E’ previsto un recupero  dal 50 al 100 per cento dell’investimento effettuato. La richiesta va presentata prima dell’avvio dei lavori. Inoltre il Comune, in accordo con enti e istituti di credito, sta approntando formule di finanziamento agevolato per chi adegua gli arredi esterni o apporta altre migliorie estetiche al proprio locale.


ENTRATA IN VIGORE E TEMPI

L’entrata in vigore del regolamento è prevista per febbraio-marzo 2017, dopo l’approvazione in consiglio comunale. Entro il 31 marzo 2018 gli esercenti dovranno togliere o sostituire gli arredi non in regola.


INFORMAZIONI

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