Assistenti civici, il bando: chi sono e cosa faranno

Saranno 60mila, ma “forse ne servirà qualcuno di più” secondo il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri. Serviranno a garantire le misure sul distanziamento, ma si occuperanno anche di altre attività di volontariato per facilitare la Fase 2 dell’emergenza Coronavirus.

Il bando, hanno spiegato Boccia e Decaro, sarà rivolto “a inoccupati, a chi non ha vincoli lavorativi, anche percettori di reddito di cittadinanza o chi usufruisce di ammortizzatori sociali”. “Quello che sarà pubblicato è un bando della Protezione civile per selezionare volontari”. La Protezione civile svolgerà un ruolo di coordinamento e indicherà alle Regioni le disponibilità di assistenti civici su tutto il territorio nazionale. Saranno poi i sindaci a impiegarli per le diverse attività come per collaborare al rispetto del distanziamento sociale e per dare un sostegno alla parte più debole della popolazione.

Ogni volontario sarà riconoscibile dai cittadini perché indosserà una casacca con la scritta “assistente civico” e il logo della Protezione civile nazionale, dell’Anci e del Comune in cui prestano il servizio.

Non potranno fare multe. “Ci ricorderanno, con gentilezza, nei luoghi di assembramento che occorre ancora qualche sacrificio per tutelare i nostri cari e non vanificare gli sforzi fatti fin qui e dovranno prevenire e semmai segnalare alla Protezione civile comunale eventuali inosservanze”.

Ministro Boccia: “Stiamo progressivamente entrando in una nuova normalità, c’è una graduale ripresa delle attività produttive e i cittadini stanno, giorno dopo giorno, tornando a popolare le città. I Comuni, attraverso Anci, potranno avvalersi del contributo degli ‘assistenti civici’ per far rispettare tutte le misure messe in atto per contrastare e contenere il diffondersi del virus, a partire dal distanziamento sociale.
Dopo le migliaia di domande di medici, infermieri e operatori socio sanitari, arrivate alla Protezione civile nel momento di maggiore emergenza negli ospedali italiani, ora è il momento di reclutare tutti quei cittadini che hanno voglia di dare una mano al Paese, dando dimostrazione di grande senso civico”

Gli assistenti civici sono “volontari che hanno aiutato a consegnare la spesa o i medicinali a chi non poteva uscire di casa nella fase di emergenza, e che in questa nuova fase stanno facilitando gli accessi contingentati ai parchi e ai mercati, contando il numero di persone che entrano ed escono o alla riapertura delle spiagge potranno spiegare le regole per l’accesso”. Decaro ha aggiunto che gli assistenti civici, “svolgeranno le attività che i volontari hanno svolto in questi mesi tenendo in piedi le nostre comunità.
Il bando serve a trovarne di nuovi, visto che – con il progressivo ritorno al lavoro – molti di coloro che si sono prestati nel primo periodo di emergenza, non hanno più la stessa disponibilità di tempo”.