CoronaVirus: FVG, valichi con la Slovenia ancora bloccati alle merci; 101 ucraini bloccati su un bus

“Mi rivolgo al Governo sloveno affinché, in nome degli ottimi rapporti da sempre intercorsi con l’Italia e il Friuli Venezia Giulia in particolare, provveda all’immediato sblocco dei valichi confinari con il nostro Paese e alla risoluzione delle criticità emerse negli ultimi giorni”.

È questo l’appello lanciato dal governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che ha sottolineato come “il blocco del traffico merci proveniente dall’Italia rappresenta un’azione dannosa non solo per l’economia, ma rischia di creare problemi drammatici anche nella lotta che stiamo facendo al diffondersi dell’epidemia. Se Lubiana non assumerà una posizione ragionevole in merito a questa situazione temo che potrebbero danneggiarsi irrimediabilmente i rapporti tra Italia, con il Friuli Venezia Giulia in testa, e Slovenia”

 Ancora bloccati al valico di Fernetti (Trieste) i 101 passeggeri ucraini dei due bus che da giovedì notte sono fermi al confine di Stato con la Slovenia dopo la decisione di Lubiana di chiudere la frontiera con l’Italia. Permangono tutt’ora due soluzioni per poter consentire ai due mezzi di lasciare il confine: la prima è via terra viaggiando attraverso Slovenia, Croazia, Serbia e Romania; la seconda, più rapida, prevede invece l’imbarco su un volo charter messo a disposizione dalle autorità di Kiev che potrebbe decollare dall’aeroporto Marco Polo di Venezia. La autorità italiane stanno supportando entrambe le opzioni per cercare di agevolare il rientro in Patria dei passeggeri che dovrebbe avvenire entro domani. “Anche questa notte – ha spiegato uno dei giovani a bordo diventato il portavoce del gruppo – l’abbiamo passata sul pullman. Speriamo di potere ripartire al più presto, perché la situazione è molto difficile”. (ANSA).