“La razionalizzazione delle partecipate del Friuli Venezia Giulia sta procedendo in maniera spedita e organica e nell’arco di un anno è stata portata a compimento buona parte delle misure di ottimizzazione delle risorse e di risparmio di spesa, tagliando i rami secchi e puntando sulle società per le quali è stata individuata una funzione strategica”.
È il commento dell’assessore regionale alla Finanze Francesco Peroni alla sua relazione sullo stato di attuazione del Piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie regionali, approvata oggi dalla Giunta regionale e trasmessa alla competente Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.
Il Piano era stato deliberato dalla Giunta regionale il 27 marzo del 2015. “In solo anno – ha reso noto Peroni – abbiamo dimezzato le nostre partecipazioni in società ed enti con un lavoro complesso, assiduo e incessante e il risultato è rilevante sia per le partecipazioni dirette, dove la Regione è socia, sia per le partecipazioni indirette. Anche su questo versante, che è ancora più ramificato, abbiamo agito e stiamo agendo con forte determinazione e con ottimi risultati”.
Inoltre, ha reso noto l’assessore alle Finanze, “abbiamo ridotto i costi di esercizio delle partecipate sotto il profilo degli organi di governance, con riduzione dei componenti dei consigli di amministrazione persino dove la legge non lo impone, con un abbattimento dei costi che, come da Piano, sfiorerà i 3 milioni di euro nel triennio”.
Tra i punti salienti della razionalizzazione figura la messa in liquidazione della Società Finanziaria MC S.p.A., con la conseguente assegnazione diretta alla Regione, quale socio unico, del pacchetto azionario detenuto in Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia S.p.A.
Sono già state dismesse le partecipazioni della Regione in Banca Popolare Etica S.c.p.A. e nella Società cooperativa Legno Servizi ed è stato formalizzato il recesso dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Tolmezzo (Co.S.In.T.). Sono, a loro volta, in fase di definizione le procedure per la messa in liquidazione delle Società Ares s.r.l., Gestione Immobili S.p.A. e Agemont S.p.A.
Sul fronte del contenimento delle spese, è stato ridotto da cinque a tre il consiglio d’amministrazione di Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A., con un ulteriore risparmio dovuto al fatto che due componenti su tre sono dipendenti regionali. Dimagriscono anche i consigli di amministrazione di AFVG Security (da tre componenti a uno), di Alpe Adria S.p.A. (da sette a tre) e di Interporto di Cervignano del Friuli (da cinque a tre).
La società Midtravel S.r.l. è stata messa in liquidazione, mentre i tre dipendenti di Sogepar S.r.l. sono stati trasferiti in Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A. Altre misure hanno riguardato partecipate indirette. ERSA (Agenzia regionale per lo sviluppo rurale) procederà alla chiusura di Crita S.c.a.r.l. entro il 31 dicembre 2016 mentre, sul versante di PromoTurismoFVG, sono state dismesse le partecipazioni nel Consorzio di promozione turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo Società consortile a r.l., in Euroleader S.c.r.l., nel Consorzio turistico Gorizia e l’Isontino e in Open Leader Società consortile, con recesso comunicato, in questi ultimi due casi, lo scorso 3 marzo.
Per quanto riguarda, infine, le società messe in liquidazione, i due dipendenti di Ares e cinque unità di Gestione Immobili sono stati trasferiti a Insiel S.p.A. Gli altri cinque dipendenti di Gestione Immobili passeranno a FVG Strade, mentre due dipendenti su tre di Agemont S.p.A. sono stati trasferiti alla Società Ferrovie Udine Cividale (FUC).