Covid: Fedriga, indecisioni Cts penalizzano imprese e lavoratori

Governatore chiede cambio organizzazione Comitato e urgenti
indennizzi

Udine, 14 feb – “Chiediamo al nuovo Governo di cambiare sistema
perché evidentemente questo è un risultato fallimentare vista la
decisione dell’ultimo momento che riguarda gli impianti da sci”.

Lo afferma il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano
Fedriga in merito alla decisione del ministro della Salute
Roberto Speranza di bloccare l’attività degli impianti fino al 5
marzo.

“Già la settimana scorsa – prosegue Fedriga – si conosceva la
situazione pandemica e bisognava avvisare quindi con il dovuto
anticipo operatori e lavoratori del settore della montagna e non
far pagare un’ulteriore perdita per quanto riguarda
l’organizzazione delle riaperture. Un danno che si somma alla
perdita che c’è già stata e che ci sarà”.

Fedriga indica come “necessaria” una ristrutturazione
dell’organizzazione del Comitato tecnico scientifico, “perché –
rincara – non ci possiamo trovare ancora in questa situazione: in
mezzo a questa indecisione a rimetterci sono le imprese e i
lavoratori”.

“Siamo consapevoli – prosegue il governatore – che il Governo si
è insediato ieri ma il Cts era operativo e poteva prendere una
decisione molto prima, come già accaduto per esempio per la
questione degli spostamenti tra regioni nel precedente Governo”.

“Ora – conclude Fedriga – servono indennizzi veri e non i ristori
che abbiamo conosciuto fino ad adesso: ringrazio i ministri
Giorgetti e Garavaglia che vogliono andare proprio in questa
direzione”.
ARC/EP

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