Danzando tra i popoli a Blessano, 1-3 settembre

Da venerdì 1 a domenica 3 settembre il folclore sarà protagonista nel Medio Friuli, a Blessano di Basiliano: un weekend organizzato dalla ProBlessano, che compie 30 anni, nel quale si esibiranno e si confronteranno gruppi provenienti dalla Slovacchia, dalla Grecia, dalla Toscana e dal Friuli Venezia Giulia

Da venerdì 1 a domenica 3 settembre il folclore nazionale e internazionale sarà protagonista sul  palcoscenico di Blessano di Basiliano: “Danzando tra i popoli”, organizzato dal Gruppo Danzerini Udinesi e dalla Proloco ProBlessano, si prepara così a proporre il suo programma all’insegna di danza, cultura e cibo. Una perfetta amalgama di tradizione (il Gruppo Danzerini Udinesi compie 60 anni) e contemporaneità si ritroverà sia nelle esibizioni che nei piatti tipici della cucina, con presidi Slow Food, dei gruppi ospitati a Blessano. Quest’anno, a partecipare al festival, oltre al gruppo dei “Danzerini Udinesi” fondato nel 1963 a Basiliano, ci saranno gruppi provenienti dalla Slovacchia, dalla Grecia e dalla Toscana. Un’anticipazione della 21esima edizione saranno “Le tappe di danzando tra i popoli”, tre appuntamenti con le esibizioni dei gruppi in giro per il Friuli: giovedì 31 agosto, alle 20.30, nella piazza di Malborghetto (e in caso di maltempo a Palazzo Veneziano), venerdì 1 settembre alle 20.45 nell’area festeggiamenti di Galleriano e, domenica 3 settembre, alle 18.30, all’arena di Porpetto (in caso di maltempo presso la Palestra Comunale).

Il programma della 21esima edizione

Venerdì 1 settembre a Blessano di Basiliano, alle 20.30: “A racuei o voi lis stelis…”, viaggio tra le villotte del Friuli raccontato dai lettori della Compagnia da Franca, accompagnati dai canti del Coro della Società Alpina Friulana di Udine e dalle danze del Gruppo Folcloristico Lis Primulis di Zampis.

Sabato 2 settembre a Basiliano 10.00 ci sarà la sfilata dei Gruppi Folcloristici partecipanti lungo via Manzoni, mentre alle 10.15 si svolgerà il momento istituzionale presso la Sala Consiliare del Comune di Basiliano. Finalmente, alle 20.30, arriva il momento dell’esibizione dei gruppi folcloristici. A Blessano entra nel clou l’edizione 2023 di “Danzando tra i popoli”, con i balli dei gruppi provenienti dalla Slovacchia, dalla Grecia, dalla Toscana e dal Friuli Venezia Giulia.

Domenica 3 settembre, ancora a Blessano, si svolgerà la Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale alle 11.15 e, alle 20.45, ci sarà Obiettivo viaggi Multivisioni dal mondo a cura del Circolo Fotografico Culturale L’Obiettivo APS.

I gruppi

Gruppo Folcloristico Danzerini Udinesi

Fondato nel 1963 dal Maestro Miani, il gruppo iniziò ad esibirsi, sia autonomamente che affiancando il Coro Aquilee, con lo scopo di mantenere vive e far conoscere le danze appartenenti al repertorio della nostra regione. Anche oggi, attraverso una costante ricerca, il gruppo continua ad affinare le danze e i costumi, riscoprendo e portando sul palco balli e musiche friulane che raccontano le tradizioni del territorio locale. I danzerini indossano i costumi tipici friulani e sono accompagnati dall’orchestra, composta da chitarra, clarino, fisarmonica e liron (contrabbasso). Grazie all’attenzione dedicata alle coreografie e alla cura nell’esecuzione dei balli, il gruppo è stato invitato e ha partecipato a festival in varie nazioni europee, tra cui Inghilterra, Francia, Belgio, e sul territorio nazionale. Nel 2014 il gruppo dei Piccoli Danzerini Udinesi, che comprende bambini di tutte le età, è diventato parte integrante del gruppo e accompagna i grandi nelle esibizioni. Il sodalizio è affiliato da molti anni all’UFI (Unione Folclorica Italiana), all’AGFF (Associazione Gruppi Folcloristici Friulani) e all’UGF – FVG (Unione Gruppi Folcloristici del Friuli Venezia Giulia).

Gruppo Folcloristico DIAVLOS (Grecia)

Il gruppo folkloristico fa parte di un’associazione culturale nata nel 1979 e comprende collettivi di arti figurate, danze tipiche, teatro e musica. L’obiettivo del gruppo folkloristico è quello di conservare e trasmettere le tradizioni del luogo d’origine insieme alle danze, custodi delle emozioni e del modo di vivere del popolo tessalo. Inoltre, la ricerca e la conservazione delle danze e dei costumi tipici rappresentano il desiderio di riportare in vita la tradizione, collegandola alla vita moderna e proiettandola nel futuro. Le danze e le musiche trasportano gli spettatori direttamente all’interno dei vari aspetti della vita quotidiana del popolo greco abbracciandone i colori, l’originalità, il temperamento e l’anima vivace. I costumi sono autentici e rappresentano tutti i passaggi della dominazione greca, con i suoi splendidi colori e i delicati ricami. Gli strumenti sono l’anima melodica della tradizione greca: la lira, la cornamusa, i piatti, il clarinetto, il liuto e il violino. Il gruppo ha ottenuto molti riconoscimenti internazionali e si è esibito in Grecia, dove ha preso parte anche ad alcuni programmi televisivi, e all’estero (Serbia, Ungheria, Bulgaria, Turchia, Romania e Italia). Le danze che vedremo sul palco provengono da sei diverse regioni della Grecia (la Tracia, la Macedonia, le Isole, la Tessaglia, il Ponto e l’Asia Minore) e non potrà certo mancare il famoso syrtaki per la gioia del pubblico.

Gruppo Folcloristico PODPOL’ANEC (Slovacchia)

Il gruppo folkloristico Podpol’anec, con sede nella città di Detva è composto da persone giovani accomunate dal loro amore per la tradizione slovacca, tanto che si impegnano costantemente nella ricerca di materiale storico per poi adattarlo alle loro rappresentazioni sceniche. I Podpol’anec rientrano tra i gruppi di spicco della scena folkloristica slovacca fin dagli esordi della loro formazione nel 1975. I Podpol’anec comprendono ballerini, musicisti e cantanti; il dinamismo e la sinergia di tutti i componenti permettono di mettere in risalto le capacità di ogni singolo elemento e di lasciare spazio anche all’improvvisazione, di cui sono abili maestri i musicisti. Le danze e le musiche, provenienti dalla regione situata al centro della Slovacchia, sono energiche e rudimentali, riflesso di una cultura contadina e pastorale: ne è testimonianza l’utilizzo di fischietti, cornamuse e strumenti come la fujara. Quest’ultimo, in particolare, è un flauto armonico di origine pastorale con una lunghezza che può arrivare anche fino ai 3 metri che produce un suono profondo e meditativo. Le coreografie prevedono danze di coppia ed individuali: il ballo più caratteristico è quello in cui ogni ballerino si rivolge

direttamente ai musicisti per richiedere il brano con cui si esibirà. Al giorno d’oggi il gruppo conta 50 membri tra corpo di ballo e musicisti, tutti in continua formazione.

Gruppo Folcloristico LA MUFFRINA (Toscana)

Il Gruppo Folclorico “La Muffrina”, è sorto nel 1956 ad opera di alcuni appassionati delle tradizioni e del folclore locale con lo scopo di tutelare e tramandare il patrimonio di cultura popolare tradizionale della Garfagnana e della Toscana in generale, invitando i giovani a continue riflessioni su quei valori che costituiscono le loro più autentiche radici e ponendosi comecustode e continuatore della tradizione. Con la partecipazione alle più importanti manifestazioni folcloriche nazionali ed internazionali, i componenti de “La Muffrina” hanno la possibilità di entrare in contatto con le altre culture, arricchendosi e maturando idee di tolleranza e solidarietà, in un clima di distensione che non conosce barriere. Il repertorio de “La Muffrina” è il risultato di un paziente lavoro di ricerca sul campo condotta dai membri del Gruppo, e le dolci melodie dei canti narrativi, sono affiancate dalla vivacità degli stornelli, dalla spontaneità dei canti fanciulleschi, dalla popolarità di canti di cantastorie e canti appartenenti alla sfera del quotidiano. Le danze che fanno parte del repertorio de “La Muffrina” sono state ricostruite sulla base delle testimonianze dei più anziani informatori: un tempo venivano eseguite sulle aie, nei giorni di festa o in occasione di ritrovo. Non esistendo un costume tipico garfagnino, l’abbigliamento del Gruppo rimanda al modo abituale di vestire della popolazione di un tempo. “La MUFFRINA” ha partecipato alle più importanti manifestazioni folcloriche nazionali e a significative manifestazioni internazionali, attuando in molti casi scambi culturali e visite a connazionali all’estero. Partecipando in rappresentanza dell’Italia, ha sempre ottenuto considerazione e particolare apprezzamento. Ha avuto, inoltre, l’onore di partecipare più volte ad incontri con il Papa Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.