Elettrodotto: Terna, ritardare la linea è demagogico è irresponsabile

ternaIn merito alla richiesta avanzata dall’UDC regionale al presidente Tondo di affidare all’Università di Padova lo studio della soluzione interrata della linea Udine O. Redipuglia, Terna ribadisce il proprio ruolo di unico soggetto autorizzato dalla legge a stabilire quali interventi realizzare sulla Rete di Trasmissione Nazionale.

La rete elettrica nazionale è competenza dello Stato. Con la legge Bersani del 1999 (L. 79/99, art. 3), lo Stato ha affidato la gestione del sistema elettrico italiano a Terna, quale concessionario unico. Terna secondo la legge è il soggetto che “delibera gli interventi di manutenzione e di sviluppo della rete, […] in modo da assicurare la sicurezza e la continuità degli approvvigionamenti, nonché lo sviluppo della rete. Al gestore sono trasferiti competenze, diritti e poteri di soggetti privati e pubblici, anche ad ordinamento autonomo, previsti dalla normativa vigente con riferimento alle attività riservate al gestore stesso.”

Tali responsabilità sono affidate in via esclusiva a Terna in virtù della complessità di gestione del sistema elettrico italiano di cui è concessionario unico. La gestione in tempo reale del nostro sistema elettrico, interconnesso con quello europeo, viene svolta da Terna attraverso un sistema di monitoraggio costante della domanda e dell’offerta di energia elettrica (che devono essere in equilibrio 24 ore su 24, 365 giorni l’anno) e l’applicazione delle disposizioni necessarie per l’esercizio coordinato di tutti gli elementi del sistema (gli impianti di produzione, la rete di trasmissione e i servizi ausiliari). Gli standard di progettazione e di gestione degli impianti elettrici sono necessariamente molto stringenti, perché determinano la possibilità di assicurare le risposte in tempo reale che il sistema elettrico impone: per questo Terna soltanto può valutare gli interventi, ordinari e straordinari, sulla Rete di Trasmissione.

Il rispetto dei ruoli assegnati dalla legge ai differenti soggetti coinvolti nel processo autorizzativo è garantito anche per la linea Udine O.- Redipuglia, approvata dal Governo nel Piano di Sviluppo della Rete Elettrica del 2005 quale opera strategica per la sicurezza della rete di trasmissione.
Con tale approvazione il Governo ha dato il via al lavoro di concertazione di Terna con la Regione FVG e gli Enti Locali per definire la localizzazione dell’opera aerea. La concertazione di Terna con gli Enti Locali, dopo 70 incontri di approfondimento, ha portato alla sottoscrizione di un Atto di Intesa tra Terna e la Regione FVG e i Comuni sulla fascia di fattibilità della nuova linea aerea e sull’abbattimento di 110 km di vecchie linee dopo la sua realizzazione, il 4 febbraio 2008.

Terna auspica che la conclusione della procedura autorizzativa (con la definizione del tracciato dell’opera entro la fascia di fattibilità concordata) avvenga nel rispetto dei ruoli e degli impegni assunti da ciascun soggetto cui la legge attribuisce legittimamente voce in capitolo.
Le proposte volte a ritardare il proseguimento dell’iter autorizzativo della linea, chiamando in causa soggetti esterni al procedimento previsto dalla legge, non sono solo inutili e demagogiche, ma anche irresponsabili perché ignorano l’urgenza di intervenire per non lasciare al buio il Friuli Venezia Giulia.

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