Formazione: Panariti, 1 milione per sviluppo opportunità Alta Carnia

Tolmezzo, 24 mar- “Dal confronto odierno con rappresentanti
dell’imprenditoria e con chi frequenta e ha fruito dei percorsi
di formazione sostenuti dalla Regione ho ricavato utili
sollecitazioni: a verificare il percorso fatto partecipando alla
sperimentazione nazionale sul sistema duale e, per quanto
riguarda l’area della montagna, a valorizzare proposte che
provengano dai ‘circoli di studio’, modello in grado di dare voce
alle necessità per attuare le strategie del territorio”.

Queste le conclusioni dell’assessore regionale alla Formazione
Loredana Panariti al termine delle due ore di confronto,
sollecitato dal sociologo Paolo Tomasin, organizzato all’interno
della prima edizione del “Festival delle idee per la montagna
Innovalp”.

Curato dalla cooperativa Cramars proprio a Tolmezzo, “Città
alpina del 2017”, per dare vita a un laboratorio a cielo aperto
di nuove idee e progettualità per la montagna, l’incontro della
seconda giornata del festival ha affrontato il tema
“L’innovazione che passa attraverso la formazione”.

Panariti ha segnalato i soddisfacenti riscontri dell’attuazione
del progetto PIPOL in area montana, che hanno evidenziato “il
buon livello di integrazione fra i servizi forniti dai centri
pubblici per l’impiego e dagli enti di formazione operanti sul
territorio” e ha poi ricordato che la Regione ha delineato una
propria strategia di sviluppo per le aree montane da attuare
anche attraverso la programmazione comunitaria 2014-2020.

“Il Por Fse concorre all’attuazione delle politiche per le aree
interne intervenendo a favore dello sviluppo del capitale sociale
e professionale locale e delle opportunità occupazionali del
territorio montano, con una dotazione finanziaria che per l’Alta
Carnia (21 Comuni e 20.700 abitanti) è pari a 1 milione di euro”,
ha ricordato Panariti.

“I lavori preparatori del Programma operativo 2017, condivisi con
il Servizio montagna della Regione, hanno già evidenziato alcuni
programmi specifici”, ha anticipato Panariti.

Tra questi, un bonus occupazionale, nel rispetto del regime “de
minimis”, per quelle imprese dell’Alta Carnia che assumano con
contratto di lavoro a tempo indeterminato chi abbia partecipato
ad un tirocinio svolto nell’ambito dei programmi specifici come
quelli previsti nel Catalogo regionale dell’offerta orientativa
dedicati a allievi della scuola secondaria inferiore frequentanti
gli istituti scolastici presenti sul territorio.

Tra i programmi anche percorsi formativi per lavoratori e
imprenditori delle filiere del legno, dell’agroalimentare e del
turismo; tirocini extracurriculari all’estero per giovani tra i
18 e i 35 anni inoccupati in cerca di lavoro e disoccupati;
tirocini extracurriculari estivi e presso imprese per giovani
residenti sul territorio dell’Alta Carnia frequentanti o che
hanno concluso i percorsi formativi o scolastici presso le
strutture IeFP o scolastiche superiori di Tolmezzo.
ARC/EP/ppd

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