Furio Honsell termina il suo incarico come primo cittadino

honsell cecotti

Con la giornata di oggi, 18 gennaio, il sindaco di Udine, Furio Honsell, termina il suo incarico come primo cittadino del capoluogo friulano. In seguito alle sue dimissioni, presentate il 29 dicembre, infatti, scadono oggi i venti giorni previsti dalla normativa in cui il sindaco resta ancora in carica e in cui può, eventualmente, revocare la decisione presa.
A partire da domani, 19 gennaio, la reggenza di palazzo D’Aronco passerà all’attuale vice-sindaco, Carlo Giacomello.
Terminata oggi, intanto, la firma da parte di tutti gli assessori per accettazione delle nuove deleghe. A Carlo Giacomello, oltre alle altre deleghe restanti già in capo al sindaco, andranno l’Avvocatura e le Aziende e Società partecipate. All’assessore Raffaella Basana andrà il referato di Città Sane, a Federico Pirone quello per Università e Rapporti con la Regione e la Provincia in relazione al patrimonio della Provincia di Udine da trasferire a seguito della chiusura della stessa, a Enrico Pizza la delega a Certificazioni EMAS e Energia 20-20-20 e, infine, a Pierenrico Scalettaris la delega all’Edilizia Privata.

“Alle Lavoratrici e ai Lavoratori
del Comune di Udine e
dell’Unione Intercomunale del Friuli

Carissime/i

Vi comunico che oggi termina il mio mandato di Sindaco di Udine e Presidente dell’Unione Intercomunale del Friuli Centrale. Da domani il nuovo Sindaco facente funzioni di Udine è il mio vice-sindaco Carlo Giacomello. Sono molto lieto che sia lui a succedermi, essendo una persona che ho apprezzato molto sin dai tempi nei quali ha guidato il Consiglio Comunale fino all’approvazione dell’ultimo Piano Regolatore lo scorso mandato. Sono certo che saprà ascoltare con attenzione tutti i vostri suggerimenti e guidarvi con lucidità e impegno nei prossimi mesi. A lui formulo i migliori auguri di buon lavoro!
La motivazione delle mie dimissioni deriva dall’art. 3 comma 1 della L.R. 21/2004. Essendo giunto alla scadenza dei due mandati consecutivi a Sindaco permessi dalla legislazione del nostro Paese, ho deciso di proseguire un’esperienza di attività politica candidandomi alle prossime elezioni regionali. Pertanto devo dimettermi anticipatamente di almeno tre mesi rispetto alla scadenza naturale del Consiglio Regionale.
Al termine di quasi dieci anni nei quali ho avuto il privilegio e l’onore di ricoprire il ruolo di Sindaco di Udine, desidero esprimere i miei più vivi ringraziamenti a tutti i cittadini udinesi per il loro senso civile, ai colleghi Sindaci dell’Unione, a tutti i Consiglieri Comunali e agli Assessori per l’impegno profuso, ma soprattutto a Voi per la Vostra professionalità e dedizione al lavoro.
Per dieci anni, tutti i giorni, ho cercato di mettermi al servizio di questa città accanto a Voi, vivendo esperienze umane, professionali e politiche che mi hanno profondamente trasformato e mi hanno insegnato la sterminata vastità delle problematiche urbane e sociali, nonché la grandiosità della nostra città.
Abbiamo cercato insieme di contribuire al benessere di ogni cittadino e accrescere il prestigio di Udine a livello nazionale ed europeo, senza lasciare mai indietro nessuno, rendendo Udine accogliente, inclusiva e sostenibile.
Penso che la struttura amministrativa del Comune di Udine e quella nascente dell’Unione abbiano saputo affrontare le difficilissime sfide contemporanee dell’innovazione e della complessità sociale, economica e legislativa, con coraggio, spirito di servizio e intelligenza. Grazie al lavoro di tutti Voi, il Comune di Udine e l’Unione nell’immaginario collettivo costituiscono sempre di più Istituzioni alle quali tutti i cittadini possono affidarsi con fiducia e che sono di modello ad altre Amministrazioni.
Lascio anticipatamente questo ruolo con rammarico e consapevole della pazienza che avete dovuto a volte dimostrarmi, ma con la convinzione di essermi adoperato al meglio della mia passione, impegno e forza a non deludere mai l’alta eredità morale e civile di questa città.
Grazie e buon lavoro a tutti Voi”