Giro d’Italia: domenica 18 ottobre dalle 11.05 Rivolto, la casa delle Frecce Tricolori


Per la prima volta una tappa del Giro d’Italia parte da un aeroporto militare. La Pattuglia Acrobatica Nazionale colorerà di verde, bianco e rosso la carovana rosa

Domenica 18 ottobre le Frecce Tricolori daranno il via alla 15ª tappa del Giro d’Italia che, per la prima volta nella storia della corsa rosa, partirà da un aeroporto militare, quello del 2° Stormo dell’Aeronautica Militare e casa della Pattuglia Acrobatica Nazionale.

Ancora una volta si rinnova la sinergia tra le Frecce Tricolori ed il Giro d’Italia. Già nel recente passato, infatti, il rosa della competizione ciclistica si è unito al tricolore della PAN: nel 2009 la carovana del Giro d’Italia aveva attraversato la pista della base aerea friulana e nel 2014 le Frecce Tricolori avevano sorvolato Trieste in occasione dell’arrivo dell’ultima tappa. Quest’anno i fumi tricolori degli MB-339 della Pattuglia Acrobatica Nazionale apriranno la tappa di montagna che dall’aeroporto militare di Rivolto correrà per 185 km fino a Piancavallo (PN).

La partenza di tappa del 103° Giro d’Italia dalla base militare friulana sottolinea ancora una volta il forte legame tra il territorio, l’Aeronautica Militare e le Frecce Tricolori che il Friuli Venezia Giulia ospita da ormai 60 anni. Proprio quest’anno, infatti, si sarebbe dovuto festeggiare un traguardo molto prestigioso per la PAN: la 60ª stagione acrobatica delle Frecce Tricolori, con un evento speciale pianificato il 19 e 20 settembre, le cui celebrazioni – a causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da COVID?19 –  sono state rimandate al 2021.

Le Frecce Tricolori sono state, in questo difficile 2020, ambasciatori di un messaggio di speranza ed ottimismo, “correndo” a fine maggio un “giro d’Italia” tutto speciale – iniziativa fortemente voluta dal  Ministro della Difesa On. Lorenzo Guerini – che ha toccato in cinque giorni tutti i capoluoghi di Regione, una sorta di “Abbraccio tricolore” in segno di solidarietà.

Questo sorvolo vuole anche idealmente sottolineare il forte impegno che è richiesto a tutti, proprio come in una grande squadra, per raggiungere un obiettivo comune, che può essere un traguardo sportivo così come qualcosa di ben più importante in questo momento di difficoltà quale la salute pubblica. Ogni cittadino, per il bene di tutti, è chiamato ad agire con responsabilità e senso di disciplina, valori intorno ai quali sono costruiti anche l’addestramento e le esibizioni delle Frecce Tricolori, una squadra che fa del rispetto delle regole e dello spirito di gruppo il proprio DNA.

ORARIO DI PARTENZA: 11:05
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:10-16:49
DIRETTA TV E STREAMING: 11:15-14:00 RaiSport+HD / 14:00-17:10 Rai2 / 12:45-16:50 Eurosport 1 (in alternanza con le immagini del Giro delle Fiandre)/ 12:45-16:50 Eurosport Player
HASHTAG UFFICIALE: #Giro103

Ciclismo e Aeronautica Militare

1.       Leader e gregari, anche nel team delle Frecce Tricolori esistono le figure del leader e dei gregari. Il volo il leader è Pony 1, il capo formazione che impartisce di ordini ai gregari durante il volo e scandisce i tempi sulle manovre delle varie figure acrobatiche. Ma non solo leader e gregari, ma anche meccanici e specialisti che senza il loro supporto non potremmo andare in volo, soprattutto in sicurezza.

2.       Gioco di squadra, indispensabile ai team ciclistici e base del modo di lavorare degli uomini e le donne dell’Aeronautica Militare. Le Frecce Tricolori, in questo senso, sono forse l’esempio più lampante: rispetto dei ruoli e fiducia reciproca sono l’essenza del rapporto tra il leader ed i suoi gregari, in volo come a terra.

3.       Tecnologia: l’Aeronautica Militare, così il mondo del ciclismo, è strettamente legata alla tecnologica ed alla sua evoluzione. Per assolvere al meglio la propria missione, i velivoli e gli apparati tecnologici in dotazione alla Forza Armata sono sempre gli ultimi ritrovati di una tecnologia allo stato dell’arte. Bici da corsa i cui telai vengono studiati e messi a punto nelle gallerie del vento con aerodinamiche all’avanguardia e materiali sempre più performanti. Potremmo dire che le bici da gara sono sempre più leggere così come i caccia sempre più invisibili ai radar.

4.       Addestramento e allenamento: per affrontare una manifestazione aerea e presentare il nostro programma acrobatico, anche noi, così come tutti gli atleti professionisti, abbiamo bisogno di tanto allenamento e addestramento. Il nostro Giro d’Italia inizia il 1° maggio con l’avvio ufficiale della stagione acrobatica. I mesi precedenti li passiamo ad addestrare la nuova formazione che ogni anno si rinnova.

5.       Giro d’Italia e Abbraccio Tricolore: nel 2020 avremmo dovuto celebrare la nostra 60ª stagione acrobatica. Purtroppo è stato rimandato tutto al 2021 a causa dell’emergenza sanitaria che ci ha colpito. E’ stato comunque un anno che resterà nella memoria della PAN, siamo stati chiamati quali ambasciatori di un messaggio di speranza, ripresa e ottimismo. A fine maggio abbiamo “corso” anche noi il nostro Giro d’Italia stendendo il Tricolore sul Paese toccando in cinque giorni tutti i capoluoghi di regione ed alcune città simbolo dell’emergenza sanitaria come Codogno, ad esempio.

6.       Verde Bianco Rosso e… Rosa: si rinnova la sinergia tra Giro d’Italia e Frecce Tricolori che ha avuto nel recente passato i suoi momenti più significativi nel 2009, con il passaggio di una tappa sulla pista dell’aeroporto di Rivolto, e nel 2014 con il sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale sull’arrivo del Giro d’Italia in una Trieste affollatissima ed entusiasta. La partenza di tappa del 2020 in aeroporto sottolinea ancora una volta lo splendido rapporto tra questo meraviglioso territorio e le Frecce Tricolori che il Friuli Venezia Giulia ospita con incondizionato affetto sin dalla nostra costituzione nel 1961.

7.       Organizzare una manifestazione così articolata e complessa all’interno di un aeroporto militare è come correre una tappa di montagna. La fatica è tanta e bisogna affidarsi ai compagni di squadra per affrontare le difficoltà lungo la salita. Una volta arrivati in cima però la soddisfazione è tanta e solo grazie al lavoro di squadra tutto questo è possibile.

8.       Volata, lo sprint che fanno i ciclisti per tagliare il traguardo è come quello che fanno i piloti della Difesa Aerea per raggiungere rapidamente i caccia intercettori ed andare in volo per indentificare eventuali aeroplani in difficoltà o che violano lo spazio aereo nazionale o della NATO.

Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”

Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico dell’Aeronautica Militare nasce sull’aeroporto di Rivolto il 1° marzo 1961, con il compito di rappresentare la sintesi delle capacità dei piloti e degli specialisti dell’intera Forza Armata; la missione assegnata al Gruppo è infatti quella di rappresentare i valori, la tecnologia, la professionalità e la capacità di fare squadra dell’intera Aeronautica Militare.

Le Frecce Tricolori, eredi delle gloriose Pattuglie Acrobatiche del passato, sono l’espressione maggiormente evidente dell’Aeronautica Militare ed hanno il privilegio di poter dimostrare al pubblico ed agli esperti di tutto il mondo la tecnica di volo della scuola acrobatica italiana, nata a Campoformido (UD) alla fine degli anni Venti. Negli “anni Cinquanta” l’Italia veniva rappresentata nelle varie manifestazioni nazionali ed internazionali da Pattuglie che si formavano annualmente presso i vari Reparti da caccia. Ma nel 1961 lo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare decise di costituire una Pattuglia Acrobatica Nazionale con sede stabile nell’aeroporto di Rivolto, in Friuli Venezia Giulia.

Nacque così il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”; questa la denominazione organica ufficiale di un Reparto costituito da oltre 100 militari tra Ufficiali, Sottufficiali e Graduati di Truppa provenienti da tutti i Reparti operativi, logistici e di supporto, proprio in rappresentanza degli oltre 40000 uomini e donne che compongono, oggi, l’Aeronautica Militare.

Il velivolo inizialmente adottato fu il prestigioso F?86, sostituito nella stagione del 1964 dal glorioso G.91 PAN. Alla fine del 1981 il 313° Gruppo effettuò la transizione sull’Aermacchi MB?339A PAN, velivolo di progettazione e costruzione italiana, che accompagna da quasi 40 anni la vita di questo Reparto.

Un programma di volo, come quello delle Frecce Tricolori, è il frutto di tanti anni di attività specifica nell’acrobazia collettiva svolta dai Reparti dell’Aeronautica Militare; è quindi un patrimonio di esperienza grandissimo, che è stato costruito e tramandato nel tempo attraverso il contributo di idee ed esperienze dei componenti delle Pattuglie Acrobatiche Italiane. A tutt’oggi la P.A.N. ha volato in più di 2000 manifestazioni, visitando Paesi Europei, Nazioni del Nord Africa, Medio Oriente, Canada e Stati Uniti d’America.

Nel 2020 le Frecce Tricolori avrebbero dovuto celebrare la loro 60^ stagione acrobatica, un compleanno speciale che a causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da COVID?19 è stato rimandato al 2021.

Domenica 18 ottobre, per la prima volta nella storia del Giro d’Italia, una tappa della corsa rosa partirà da un aeroporto dell’Aeronautica Militare. In particolare, lo farà dall’aeroporto militare di Rivolto, sede del 2° Stormo e casa del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico – Frecce Tricolori.
Si rinnova così il legame tra Aeronautica Militare e Giro d’Italia. Già nel 2009 la carovana rosa aveva attraversato la pista dell’aeroporto di Rivolto durante una delle tappe friulane e nel 2014 il sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale aveva suggellato l’arrivo del Giro d’Italia in una Trieste affollatissima ed entusiasta.

In occasione delle celebrazioni per il 74° anniversario della nascita della Repubblica Italiana, la Pattuglia Acrobatica Nazionale ha effettuato una serie di sorvoli, toccando tutte le regioni italiane e abbracciando simbolicamente con i fumi tricolori tutta la Nazione, in segno di unità, solidarietà e speranza.
Il tour delle Frecce Tricolori è partito da Rivolto, sede del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, e ha toccato – nell’arco di cinque giorni – tutti i capoluoghi di regione, per poi concludersi simbolicamente il 2 giugno, con il sorvolo di Roma in occasione della Festa della Repubblica. Ognuno di noi, per il bene di tutti, è chiamato ad agire con responsabilità e senso di disciplina, valori intorno ai quali sono costruiti anche l’addestramento e le esibizioni delle Frecce Tricolori, una squadra che fa del rispetto delle regole e dello spirito di gruppo il proprio DNA.