Gorizia: tenta di spacciare dentro il CIE di Gradisca, condannato a 14 mesi

Un cittadino tunisino di 46 anni è stato arrestato ieri a Gradisca d’Isonzo dopo aver tentato di introdurre nel Centro di identificazione ed espulsione isontino tre ovuli contenenti 30 grammi di hascisc. L’uomo, residente a Livorno, si stava recando al Cie per fare visita al cugino, trattenuto nella struttura destinata agli immigrati irregolari. Nel corso dei controlli ai varchi d’accesso, gli agenti della Polizia hanno individuato, immersi nel succo contenuto in un tetrapack, tre ovuli di hascisc avvolti nel cellophane. L’uomo, processato con rito direttissimo, è stato condannato a 14 mesi di reclusione e al pagamento di 2.000 euro di multa, con la sospensione condizionale della pena.

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