Il Presidente Fedriga ha firmato la nuova ordinanza (valida dal 24 novembre al 3 dicembre)

Fedriga ha firmato la nuova ordinanza allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus SARS-CoV-2. Dalle ore 00,00 del 24 novembre e fino al giorno 3 dicembre 2020 su tutto il territorio regionale si applicano le seguenti misure di carattere generale:
È fatto obbligo a tutti di limitare i propri spostamenti esclusivamente alle strette necessità rappresentate dall’art. 2 del DPCM dd. 3 novembre 2020;
È fortemente raccomandato di non utilizzare mezzi di trasporto pubblico se non per necessità altrimenti non espletabili;
È vietata la consumazione di alimenti e bevande all’aperto su area pubblica o aperta al pubblico nelle vicinanze degli esercizi di vendita e comunque in luoghi dove siano possibili assembramenti;
È fortemente raccomandato evitare zone solitamente affollate;
È fortemente raccomandato di non recarsi in altra abitazione di un nucleo familiare diverso dal proprio se non per necessità o motivi di lavoro;
Fatto salvo quanto previsto dall’art.1, comma 9, lett. e) del DPCM 3 novembre 2020 in ordine agli eventi e alle competizioni sportive di interesse nazionale, sono sospese le attività, compresi gli allenamenti, degli sport di squadra e di contatto così come previsto dall’art. 1, comma 9, lett g) del richiamato DPCM;
È fortemente raccomandato alle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 di assicurare le percentuali più elevate possibili di lavoro agile così come previsto dall’art. 5, comma 3 del DPCM 3 novembre 2020;
È fortemente raccomandato l’utilizzo della modalità di lavoro agile da parte dei datori di lavoro privato così come previsto dall’art. 5 comma 6 del DPCM 3 novembre 2020.
Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus SARS- CoV-2, su parte del territorio regionale verrà avviata l’attività di monitoraggio attraverso l’effettuazione in larga scala di test e conseguente tracciamento sulla popolazione, demandando alla Direzione centrale salute, politiche
sociali e disabilità e alla Protezione civile della Regione, anche avvalendosi di Enti e Aziende:

  • l’individuazione delle aree territoriali da monitorare;
  • l’organizzazione logistica della campagna di screening;
  • l’effettuazione dei test e del monitoraggio.
  • L’attività di monitoraggio viene svolta d’intesa con i Comuni interessati.